181 - Il Mocenigo ordinò che tutte le unità presenti attendessero per salpare il suo segnale e che al passaggio della flotta nemica venissero scaricate tutte le artiglierie sull' avversario. Dopo ciò egli ordinò che venissero tagliate le gomene delle ancore e che tutti movessero ad investire qualche unità nemica. La manovra venne eseguita secondo gli ordini del Mocenigo e quando le navi a vela turche si trovarono all'altezza dei vascelli veneziani, si impegnò un combattimento furioso specialmente quando, sfilate sottovento le navi turche, i vascelli veneziani si lasciarono scadere sui nemici. Il Capitan Pascià, visto che in quelle condizioni non era consigliabile tentare l'uscita anche con le galere, le fece ancorare a ridosso della costa di Europa a sud dei « Cipressi Il pronto ad approfittare del momento opportuno per uscire al largo. Tra le navi a vela si impegnò un combattimento vivacissimo in seguito al quale varie sultane si gettarono in costa o si incendiarono. Eroica fu l'azione del vascello veneziano Golia che abbordato da 3 sultane e da una galeazza nemica, per evitare di essere catturato mise fuoco alle polveri. L'incendio si propagò così alle navi nemiche a lui abbordate che tutte perirono tra le fiamme. Sul far della notte il Capitan Pascià, approfittando della oscurità e dell' allontanamento dell'Annata veneziana, che la corrente ed il vento avevano fatto derivare verso Tenedo, uscì colle galere dagli stretti; si congiunse colle galere beylicali e fece rotta su Fochies per riordinarvi la sua Annata. Nel combattimento i Veneziani si impadronirono di 3 sultane in perfetto stato che furono mandate a Venezia come trofeo di vittoria. Quasi tutte le altre navi turche a vela perirono o per incendio o per incaglio. I Veneziani fecero 500 prigionieri, ebbero da parte loro 200 morti ed altrettanti feriti, mentre le perdite ottomane ascesero a lO mila uomini. Il Mocenigo presentatosi davanti a F ochies non riuscì a far a~cettar battaglia al nemico, ma potè impedire che Zurnassan SI. recasse ad. ~tacolare l'assedio di Malvasia, che il Provveditore ~orosml stava contemporaneamente compiendo col resto dell Ann~ta e c~ll~ g~ere pontificie del Cav. Lomellini e con quelle del CavalIeri di Malta col Lascaris.