CRONOLOGIA STORICA isturbare la chiesa di Ginevra, nonché di spogliarsi di tutti i diritti die usurpati aveva in questa città. Il conte infatti vi si sottomise, e con solenne dichiarazione emessa a Tlio-non nel 25 giugno 1^71 restituì al vescovo ed alla sua chiesa tutti i diritti di puro e misto imperio, che aveva usurpati e che facea esercitare fin dal 1367 (Sport, toro. II, n.° XL, XLI, XLIl; e M. Lcvrier, tom. I, pag. 240-241)- Amedeo III conte del Ginevrino non avea preso parte in tal controversia : egli era morto egualmente amico del conte di Savoja e del vescovo di Ginevra nel 1867, lasciando dal suo matrimonio cinque figli, che gli succedettero l’un dopo l’altro, cioè Aimone, Amedeo, Giovanni, Pietro e Roberto. Questi cinque figliuoli maschi, che sembrava dovessero prolungare d’assai la serie dei discendenti d’Amedeo III, furono per*una singolare fatalità, siccome vedremo, gli ultimi della sua famiglia. Amedeo III ebbe altresì quattro figlie, cioè Maria che sposò i.° Giovanni di Chalons signore di Arlai, 2.0 Umberto signore di Thoire; Giovanna, ch’ebbe a marito Raimondo IV conte d’Orange; Bianca, che sposò Ugo di Chalons; Catterina, sposa di Amito di Savoja, principe di Acaja; e Yolanda, sposa d’Americo IX visconte di Narbona. AIMONE IV, figlio maggiore di Amedeo III c di lui crede nella contea del Ginevrino, si trovò nella comitiva di Amedeo VI conte di Savoja, soprannominato il Conte Verde, nel suo viaggio in Grecia. Esso di là non fece ritorno, essendo mancato senza figliuoli, e forse anche celibe. AMEDEO IV, conte del Ginevrino dopo Aimone suo fratello, sposava Giovanna di Frolois, dalla quale non gli nacque verun figliuolo, e morì nel 14 gennaio i368. GIOVANNI, che succedette al fratello Amedeo, non gli sopravvisse clic fino al 1370, e morì senza aver presa moglie. PIETRO, ch’entrò nel luogo di Giovanni suo fratello in possesso del Ginevrino, seguì le traccie di lui fi quelle degli altri due suoi fratelli e predecessori, maneggiandosi egualmente fra il conte di Savoja ed il vescovo di Gine-