DEGLI SVIZZERI E DE’LORO ALLEATI >33 riscaldati, il Toro spirito di sollevazione tirò addosso ai medesimi un interdetto del vescovo di Costanza: era questo il secondo con clic il prelato li colpiva. Essendosi poi il conte di Toggemburgo spiegato a favor dell’abate, le sue g e irti furono rotte in una battaglia; ma di questo danno si rifece con una vittoria che a ricontro riportava sopra di loro, ed il cui effetto fu tale che, obbligati a chieder la pace, eglino si sottomisero ad lina menda di duemila fiorini verso l’abate per ottenere la conferma dell’ultimo trattato. Dopo ciò rimaser tranquilli per lo spazio di circa oftanta anni, durante i quali, acquistarono dai nobili di Hagenvil il balia"gio di Rinthal ; ma una violenza esercitata trenta anni dopo verso l’abate di San-Gallo fece loro perdere eolale acquisto. Perocché avendo questo prelato bisogno di una piazza per estendere le sue fabbriche, ne la dimandò alla città medesima di San-Gallo; e avutone un rifiuto, si pose in capo di far costruire un secondo monastero a Ro-sbach, per colà ritirarsi in caso che ne avesse bisogno. L’opera erà già cominciata, quando i cittadini di San-Gallo, avvisando che la concorrenza al nuovo stabilimento potesse danneggiare il loro commercio, con tale apprensione asso-, ciatisi a quelli di Appenzel, ne agguagliarono al suolo le fabbriche. Ecco quindi l’occasione-di una nuova guerra: i quattro cantoni di Zurigo, di Lucerna, di Sehwitz e di Claris, sotto la cui protezione era l’abazia, indarno tentavano di dar termine alle ostilità colla lor mediazione: rigettatosi ogni loro officio, essi dovettero colla forza, delle armi costringerli a softostare al loro giudizio, che fu molto 'severo. I colpevoli furono condannati a gravi risarcimenti verso l’abate e nelle spese della guerra; senonchè in luogo di quest’ultimo articolo i cantoni s’impadronirono del Rhiu-thal, alla cui correggerla vollero non ostante ammettere in seguito quelli che ne aveano spogliati; e ciò in ricompensa dei soccorsi che frattanto ne avevano ricevuti nella guerra contro la lega di Svevia. Nel i452 quelli di Appenzel rassodarono i nodi che gli univa ai cinque cantoni di Lucerna, di Sehwitz, di U11-derwald, di Zurigo e di Claris, perocché il trattato di concittadinanza, che aveano secoloro conchiuso, fu convertilo in una perpetua alleanza. Era questo un avviamenti»