DEI CONTI DI GUASTALLA 44< Barbaria, prese parte alla battaglia, in cui veniva disfatto Ulacciali re d’Algeri. Dopo codesta spedizione, rivenne nel 1574 a Guastalla, e nel 1575 solferse quivi una malattia così fiera, che san Carlo vide necessario, da Roma ove allora trovavasi, portarsi presso di lui a Guastalla onde assisterlo negli ultimi istanti. Moriva infatto Cesare Gonzaga nelle braccia del venerabile prelato nel 17 febbraio 1575. Ebbe dal suo matrimonio un figlio che segue; e Margherita, sposata in terzi voti a Vespasiano Gonzaga duca di Sabionetta. FERRANTE II, primo duca di Guastalla. 1575. FERRANTE succedette in fresca età al conte Cesare suo padre, sotto la tutela di Camilla Borromeo. Pervenuto nel i58o a maggiorità, recossi presso l’imperatrice Maria di Castiglia, vedova di Massimiliano II, e la accompagnò per mare fino in Ispagna. Tornato nel i582 a Guastalla, vide successivamente la morte dulia propria madre e di Ottavio Gonzaga suo zio. Moriva pure l’altro suo zio Andrea, il quale lasciavalo erede nel i586 della contea d’Alessano e del marchesato di Specchia. Nel seguente anno egli sposò a Genova Vittoria figlia del principe Gianan-drea Doria, e nel i5ga ottenne il governo del Monferrato, che però non occupava' se non per alcuni mesi. Concluso nel i5gg il matrimonio di Margherita arciduchessa d’Austria con Filippo III re di Spagna, Ferrante accompagnò questa principessa a Madrid, donde tornò poscia a Guastalla insignito dell’ordine del Toson d’oro. Nel 1621 a’2 luglio l’imperatore Ferdinando II, mediante diploma dato a Vienna, erigeva la contea di Guastalla in ducato a favore di Ferrante e successori suoi (1), e nel 23 marzo 1624 nominavaio commissario generale dell'impero in Italia, dandogli per luogotenente lo stesso di lui figlio Cesare IL (1) Ferdinando II prodigava i titoli d’onore, e si nota che nei dicias-8ette anni del suo regno egli creò un'duca, ventidue principi, sessanta conti e centoventi baroni del santo impero ( Pfeffcl, Hist. du droit public. dAlem.% tom. II, l>*gv3ai).