DEI DOGI DI VENEZIA 619 nella guerra che si fecero queste due potenze. Nel 1740 papa Clemente XII collo stabilire ch’ei fece una fiera franca a Sinigaglia, eccitava la gelosia del senato, il quale proibiva ai Veneziani di portarvisi. Clemente XII per rappresaglia vietava a'suoi sudditi ogni commercio coi Veneziani. Questa divisione però, la quale poteva avere funeste conseguenze, sospesa per la morte di questo pontefice, fu interamente sopita sotto Benedetto XIV di lui successore. Luigi Pisani mori nel 17 giugno dell’anno 1741 iti età di settantotto anni. PIETRO GRIMANI. 1741. PIETRO GRIMANI venne eletto nel 29 giugno. Divorata Italia dalla guerra per la successione delia casa di Austria, il senato fece saggi provvedimenti onde garantirsi dalle ostilità dei due partiti; inviò sulle rive dell’Adige una armata di ventiquattromila uomini, qualche distaccamento de’quali venne distribuito ne’principali posti sulla frontiera del Mantovano, da Valeggio fino a Ponte-Molino. Questa precauzione non impediva che gli stati veneti non provassero, come gli altri stati -neutrali d’Italia, gl’incomodi prodotti dal passaggio delle truppe; serviva però a contener le euerreggianti milizie jne’limiti della moderazione. Nel 1745 il senato resistè alle sollecitazioni del conte d’Hol-derness, onde dichiarassesi per la regina d’ Ungheria. Nel-l’anno 17491 il senato' terminava amichevolmente le contestazioni che da lungo tempo aveva colla santa sede, rispetto ai confini del Ferrarese. Nello stesso anno conclu-devasi una lega tra il pontefice, i Veneziani, il re delle due Sicilie e la repubblica di Genova contro i corsari di Algeri e di Tunisi, i quali infestavano il Mediterraneo. Nel in!k> il senato entrò in discordia colla santa sede. Per patto, già da gran tempo convenuto fra gli arciduchi d’ Austria ed i Veneziani, doveano le due potenze godere a vicenda il diritto di nominare il patriarca di Aquileia, ma gli arciduchi non avevano mai esercitato questo loro diritto, dacché nominando i patriarchi di Aquileia essi medesimi i propri coadiutori, questi ottenevano l’approvazio-