5g4 CRONOLOGIA STORICA un regno appartenente a Carlotta, figlia ed erede di Giovanni III re di Cipro (V. i re di Cipro). Nel 1494, Carlo Vili, sul punto di scendere in Italia, inviò Filippo di Cornino a Venezia per disporre la signoria a favorire i suoi disegni sul reame di Napoli; ma il senato toglievasi d’impiccio con una risposta breve, sapiente, e senza valore. Nel seguente anno però, i rapidi successi di Carlo facendo temere ai Veneziani per la libertà del -l’Italia, li induceva a concludere contro di lui in Veuezia stessa nel 3i marzo una lega offensiva e difensiva con papa Alessandro VI e col duca di Milano. 11 marchese Gonzaga veniva dichiarato generale dei Veneziani, ed il conte di Cajazzo generale dei Milanesi. Unitisi nel 6 luglio, attaccarono i Francesi a Fornuovo ; e questi, quantunque molto inferiori in numero, riportavano una segnalata vittoria, per colpa principalmente di un Beruerdino Contarini, comandante della cavalleria leggiera, che nel momento più critico dell’azione lasciava le sue truppe si sbandassero per darsi al saccheggio. Nel 1496, i Veneziani fornirono a Ferdinando re di Napoli una buona flotta, un considerabile corpo di milizie comandate dal marchese di Mantova, e denaro non poco; cose tutte di cui avea gran bisogno Ferdinando per ¡scacciare i Francesi dal regno di Napoli. Nello stesso tempo inviavano un potente soccorso ai Pisani contro i Fiorentini, che di nuovo assogettarli tentavano. Nel i499, Luigi XII, successore di Carlo Vili, volendo appianarsi la via per la conquista del Milanese e del regno di Napoli, di cui pretendevasi erede, fece una lega coi Veneziani, che fu resa pubblica nel 25 marzo. Il monarca avea loro promesso Ghiarra d’Adda e Cremona, di cui erasi impadronito Lodovico Sforza duca di Milano. Adempì egli la sua processa riguardo Cremona, ma non si vede che abbia loro ceduto Ghiarra d’Adda. Nello stesso tempo la signoria sosteneva contro Bajazette fierissima guerra non solo in Levante ma nel Friuli eziandio, ove i Turchi orribili guasti commettevano. Negli ultimi mesi del 1499 scoppiava nuova guerra nella Romagna e nella marca di Ancona, le cui città eran tenute da varii signori in virtù delle bolle de’sovrani pontefici; Alessandro Vi avea risoluto di francare interamente queste due provincie per farne