4io CRONOLOGIA STORICA dipendente dal censo e più antico che non Sisto IV e Fer* diñando. Quest’ultimo, sollecitato dal. pontefice, dichiarava la guerra, nel 1478, ai Fiorentini; ma vinto nel 1480 dall’eloquenza di Medici, che si era recato a trovarlo, non solo accordava loro la pace, ma concludeva eziandio con essi, nel 6 marzo, una legA (Vedi la Toscana). * Ferdinando non seppe conciliarsi lo spìrito dei Napoletani. Nel i486, irritati questi delle imposte che per consiglio del duca di Calabria, suo figlio, aggravavali, si solle* vavano, e invitavano Renato II,- duca di Lorena, a porsi alja loro testa, ollerendogli di riconoscerlo per sovrano; se non che mancato loro questo principe, egualmente che papa Innocenzo Vili, sul quale avevano’essi contato, fecero con Ferdinando ùti trattato di pace, di cui rendevansi garanti il re di Spagna, il duca di Milano e Lorenzo de’ Medici. Però due giorni dopo (il i3 agosto.) il rs ed il duca di Calabria suo figlio, attirati al lo,ro palagio i principali nobili, sotto pretesto di celebrare certe nozze, li imprigionavano, e li fecéro accoppare a colpi di bastone, o perire con altri supplizi. Solo tre 0 quattro sfuggirono a tanta disgrazia. 11 più distinto, Sanseyerino, «principe di Salerno, passala a Venezia, e dì là in Francia, onde eccitare Carlo Vili alla .conquista del regno di Napoli. Sitfto IV, come si è detto, aveva esentato Ferdinando dall'annuo censo dovuto alla santa sede. Iunocenzo Vili, di lui successore, rjvocò nel 1489 questa esenzione, e sul rifiuto fattogli da Ferdinando di pagare, lò scomunicava, nel giorno di san Pietro, 29 giugno. Vedendo in seguito che tali censure nulla operavano, con altra bolla dell’ settembre lo spogliava del regno. .Ferdinando appellavasi al futuro concilio, e le parti si prepararono alla .guerra; se-nonchè tutto si limitava a miRaccie. Il re di Napoli, nel maggio i492j fece la pace col ^>apa, mercè la mediazione del re d’Aragona, promettendo di pagare il censo, come avevaio pagato suo padre Alfonso. Nfel »494» avendo inteso dei preparativi che il re di Francia Carlo Vili faceva, onde impadronirsi del regno di Napoli, Ferdinando adoprava ogni sforzo per mettersi in istàto di fargli fronte; ma moriva per le. fatiche che questi gli cagionavano, nel 25 gennaio, all’ età sua di settauta anni, con pochissimo ramma-