CRONOLOGIA STORICA spirarono di dar fuoco in una notte a questi lavori, ma fa intendere nello stesso tempo questa essere stata un’impostura di Fulvio, onde avere motivo di esercitare la sua crudeltà sui Capuani: Ne deesset materia in Capuanos sae-viendi, novum in occultos gliscens per indicium protractum est facinus (Decade ò, lib. 7, c. a). Dietro questa pretesa scoperta, si chiusero le porte della città, si posero le milizie sotto le armi, si arrestarono i voluti colpevoli, e severamente esaminatili, si condannarono all’ultimo supplicio, decretando una ricompensa di diecimila soldi pei loro accusatori. Fulvio non intendeva neppure con ciò dar termine all’odio suo contro Capua, ma nell’anno di Roma 544i ¡1 console M. Claudio, trovandosi a Roma, nominollo dittatore per un bisogno pressante della repubblica; sicché portatosi egli alla capitale, ordinò a Calpurnio, che comandava in Toscana, di rimpiazzarlo a. Capua. Nell’anno di Roma 55r, Annibaie, dopo una guerra di sedici anni, fu obbligato di ripassare in Africa, onde difender Cartagine contro le vittoriose armi di Scipione. Partendone, egli portò seco il rammarico d’aver preferito alla sterile conquista di Taranto il soccorso che il proprio ònor suo e l’interesse della patria obbligavalo di dare alla città di Capua. I Romani continuarono ad usare ogni rigore contro questa città. Nel 56i di Roma, sotto il consolato di Q. Lucio Corn. Merula e-di Q. Minuzio Termo, la Campania, egualmente che il territorio di Roma, fu agitata da grandi terremoti, e'Capua più che ogni altra.città ne fu soggetta; moltissimi perirono, cosi e’fu giuocoforza inviare da Roma una colonia a riparare le perdite; ciò che venne in seguito ripetuto più volte. Fin d’allora le sorti di Capua addolcivansi, però rimase dessa interamente sottomessa ai Romani, nello stato di prefettura,, e obbligata di conformarsi agli ordini che dal senato le erano imposti. Non seguiremo le piccole vicissitudini provate in seguito da questa città, sotto la dominazione romana. Caduta Italia nel quinto secolo, sotto la potenza degli Ostrogoti, e nel sesto sotto quella dei Longobardi, Capua venne attribuita da questi ultimi al ducato di Benevento, al quale rimase soggetta fino alla morte del duca Sicardo,