DEI LUMI D' UKIJINO ng e i Fiorentini, di lui gelosi, presero partito pei Gabrieli. Antonio ebbe inoltre guerra coi Malatesta di Rimini, nemici ereditarii della sua famiglia. Ridusse gli uni e gli altri a chieder pace, e mori gloriosamente ad Urbino nel 19 maggio 1404. 14°4- GUIDO ANTONIO succedette al'padre suo Antonio di Montefeltro. Nel 1408 egli acquistò dal cardinale di Bari la città d*Assisi^ e nell’anno seguente, 0 secondo altri nel fu nominato da Ladislao re di Napoli, con- testabile di questo regno. Nel 141B egli fu creato duca di Spoleti da papa Martino V, di cui sposò poscia la nipote Caterina Colonna, dopo la morte di Ringarda Malatesta sua prima sposa. Nel i43o, postosi alla testa dell’armata dei Fiorentini, tentò impadronirsi di Lucca, ma non vi riuscì: sconfitto da Nicola Piccinino capitano del duca di Milano, ritirossi ad Urbino, e vi mori nel 21 febbraio 1442i pianto amaramente dai sudditi. i442. ODE ANTONIO divenne successore di Guido Antonio suo padre. La sovranità fu da costui creduta la strada della dissolutezza, e senza riserva alcuna vi si immerse. I di lui sudditi, irritati della sua condotta, cospirarono contro di lui, e nel 22 .luglio 1444 1° assassinarono; coutava egli vent’anni. DUCHI DUBBINO FEDERICO. 1444- FEDERICO, figlio naturale di Guido Antonio, succedette ad Ode Antonio suo fratello, per elezione del popolo. Malgrado il difetto della nascita, meritò egli questo favore per le ■sue belle e valorose azioni. Sostenne in seguito la acquistatasi riputazione; e Francesco Sforza gli dava, dopo la morte di Nicola Piccinino, nel 144^3 ^ co"