DEI RE D'INGHILTERRA giudici eli" ciano ad un tempo sue parti, lo condannarono a morte senz’aver voluto porlo a confronto co’suoi accusatori. Per rendere esecutorio il giudizio era d’ uopo della firma del re di lui zio. Warwick l’ottenne co’suoi artifizii in capo a due mesi, e il 22 gennaio i552 il duca di Som-merset fu decapitato alle otto del mattino sulla spianata della torre. Il parlamento clic allora crasi raccolto, emanò il giorno dopo un bill che dichiarava buono e legittimo il matrimonio de’preti; stabili pene contra chiunque si assentasse volontariamente dal pubblico culto : la celebrazione della messa era già stata proibita. Nel correr deli’ anno stesso, il re fu attaccato dal vaiuolo. Questa malattia senza sfigurarlo, gli lasciò in petto un miasma che lo consumò lentamente e alla fine lo tolse di vita a Greenwick il tì luglio 1553 in età di sedici anni. Questo giovine principe, l’ultimo maschio della casa di Tudor, era dotto per l’età sua e possedeva qualità eccellenti ; ma ebbe la sciagura di essere stato educato nello scisma e nell’errore c di morir fortemente stretto all’uno ed all’altro. Dopo Enrico III gran numero di alemanni si erano impadroniti del commercio inglese col favore dei gran pri-vilegii accordati da quel principe alle citta anseatiche. Questi privilegii furono moderati da Eduardo VI, lo che suscitò l’emulazione degl’inglesi e li portò a darsi al medesimo genere di speculazione clic aveva arricchiti que’forasticri. » GIOVANNA G R A Y. L’anno 1553 GIOVANNA GRAY, figlia primogenita di Enrico Gray duca di Sullolk e di Francesca lìraudon, fu acclamata regina il 10 luglio pei maneggi del duca di Northumberland di lei suocero, per lo innanzi conte di Warwick. Questo cortigiano che godeva di tutto il credito sopra lo spirito «li Eduardo VI, lo aveva persuaso ad istituire Giovanna Gray in sua crede a’ danni di Maria e di Elisabetta sorelle di quel principe. Giovanna discendeva da Enrico VII per parte di Maria, sua avola materna. Ella non tenne la corona che per soli nove giorni, essendo stata costretta a cederla all’erede legittima il 19 luglio. Gio-