CRONOLOGIA STORICA contestabile di Richcmont. Dopo tal epoca non vi fu più tra essi e i Francesi se non una guerra di cavillo; giacche ad eseguire qualche colpo decisivo si 1’ una parte che l’altra era troppo spossata di forze. Finalmente Tanno a malgrado l’opposizione del duca di Glocestcr, fu determinato il consiglio dal cardinale di Winchester a proporre colla Francia una tregua, che fu conchiusa per venti mesi a Tours il a8 maggio dell’anno stesso, c non altrimenti del successivo, come nota Thoiras, colla negoziazione del conte di Suffolk, addetto da gran tempo al partito del cardinale. Poco soddisfatto di aver raggiunto 1’ oggetto di sua commissione, si applicò Suffolk anche ad ultimare un altro affare che non era che implicitamente compreso nelle sue facoltà; il matrimonio cioè del re suo signore con Margherita d’Anjou figlia di Renato re titolare di Napoli e di Sicilia. Riuscì a conchiuderlo a dispetto del duca di GIo-cester che voleva far sposare al re la figlia del conte di Armagnac. Questa parentela però non ebbe luogo che nel mese di novembre 1444* ^ cardinale e la giovine regina, fattasi ben presto dominatrice dello spirito del suo debole sposo, riunirono i loro sforzi contra il duca di Glocester, che dal canto suo si studiò di trarre il popolo al proprio partito. L’anno J447 ^ll arrestato nel parlamento di Sant’Ed-mondsburi sopra accusa di disegni contrarii allo stato, e rinchiuso in angusto carcere, ove il giorno dopo, »5 febbraio, fu trovato morto sul suo letto. Il cardinale, riguardato come suo uccisore, lo seguì sei mesi dopo alla tomba. Uno degli articoli del trattato di matrimonio della regina d’Inghilterra, conteneva che la provincia del Maine sarebbe ceduta a Carlo d’Anjou di lei zio. La corte di Francia volendo 1’adempimento di questa condizione, mandò 1’ anno 144^ a Francesco Surienne uffiziale aragonese ai soldi d’ Inghilterra un ordine firmato dal re Enrico di consegnare a Carlo d’Anjou la città del Mans di cui egli era governatore. Al che essendosi rifiutato si recò ad assediar la piazza il conte di Dunois, la quale si arrese per capitolazione. Il rimanente della provincia seguì il destino della capitale. Surienne le cui truppe non potevano rimanersi oziose, le condusse in Bretagna e saccheggiò questo ducato dopo essersi iinpadrouito di Fougercs e di