PEÍ RE D’ INGHILTERRA 5»; turba (lei Presbiteriani, ma che si segnalò ben presto sugli avanzi della monarchia. 11 re perdette il 14 giugno la battaglia di Nasebi che aveva temerariamente impegnata per consiglio del principe Roberto. Essa fu ai ribelli decisiva. Tutte le città dinanzi alle quali essi vennero poscia a presentarsi, aprirono le loro porte senza quasi niuftì resistenza. Ma quella la cui perdita fu più sensibile al re Carlo, e maggiormente deluse 1’ espettazione generale fu Bristol che il principe Roberto promesso aveva di difendere per quattro interi mesi a meno che non fosse costretto ad arrendersi per qualche rivolta. Ciò nonostante appena ìe truppe parlamentarie ebbero superate le prime linee, egli offri di capitolare, e consegnò quella importante piazza a Fairfax: allora Carlo non pensò più che a convenire co’suoi nemici. Ma l’anno j646 sentendo.che lungi di ascoltare veruna proposizione essi avea.no ordinato di assicurarsi dplla sua persona nel caso si avvicinasse a Londra, uscì secretamente il 7 maggio da Oxford e si recò al campo degli Scozzesi che assediavano Newarck. Egli sperava eh’essendo nato in mezzo a loro e avendo sempre per essi mostrato preferenza , ne sarebbe trattato in miglior modo degl’ Inglesi ; ma ingannossi. Gli Scozzesi quando furono padroni della persona del lor sovrano, Io riguardarono come una preda da cui doveano trarre il più vantaggioso partito. Competeva loro il diritto di ripetere dàgl’ Inglesi per due milioni di steriini di arretrati, e questa era Punica occasione che potesse offrirsi di ottenerne ¡1 rimborso acconsentendo di consegnare a questa condizione il prigioniero cui reclamavano. Questa bassa e mercantile speculazione spense in essi ogni sentimento di onore e di umanità. Tutto il resto del-l’anno scorse nel disputare intorno ad una minorazione del prezzo richiesto. Finalmente dopo averlo ridotto a quattro centomila steriini gli Scozzesi consegnarono il r>c il 3o gennaio 1647 nelle mani dei commissarii spediti dal parlamento d’Inghilterra. Questi il ricevettero a Newcastle. Ma ben presto la malintelligenza entrò tra il parlamento e l’armata. Un uffiziale alla testa di cinquecento cavalieri trasportò per consiglio di Cromwel il re ad Homlbi nelia contea di Northampton. Qualche tempo dopo Carlo fuggì dal castello di llampton-Court ove era stato condotto dall’esercito