DEI RE D’ INGHILTERRA
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poscia gli articoli di accusa contra Riccardo perchè servissero di base alla sua deposizione; indi fu dal parlamento dichiarato vacante il trono c ordinato che Enrico di Lan-castro fosse acclamato a re; ciò ch’ebbe luogo il giorno stesso 3o settembre. In tal guisa ribelli che da un celebre storico sono qualificati pesti dei regni, distruttori degli stati e nemici di Dio e degli uomini, degradarono ed avvilirono la dignità regia con un attentato contrario alle leggi divine ed umane. Riccardo dopo la sua deposizione fu rinchiuso nella torre di Londra, poscia trasferito a Pont-fract, ove mancò l’anno i4<JO di morte violenta in età di trentatre anni dopo aver meglio difesa la sua vita contra i proprii assassini che non aveva difeso il trono: egli non lasciò lignaggio. Principe mal consigliato fece ogni cosa a contratempo: mostrò della debolezza ove conveniva fermezza, dispiegò alterigia ov’era d’uopo di docilità, lentezza ove richiedessi attività, precipitazione ov’ era opportuno temporeggiare, rigore ed anche crudeltà ove dovea usarsi moderazione. Egli aveva sposata i.° sul finire dell’anno 1381 Anna di Lussemburgo sorella dell’imperatore Venceslao morta nel 13c)^; 2.° il 3 novembre 1396 Isabella di Francia figlia di Cario VI, la quale si rimaritò l’anno izfotì con Carlo duca d’Orleans e morì il i3 settembre 1409. Sotto il regno di Riccardo e in mezzo alle convulsioni che agitavano l’Inghilterra, Giovanni Wiclelfo dottore di Oxford osò spargere una dottrina fatale, il cui germe dovea far nascere tutte le eresie del XVI secolo.
    Nel libro rosso dello Scacchiere leggesi: Data regis Fàcardi II a conquesto mutatur singulis annis in Festo S. Albani accidente XXII junii, et cessavit penult. die sept. anno regni sui XXIII.
     Riccardo II introdusse 1’ uso di crear dei pari con lettere patenti. Il lord Beauchamp de Holt fu il primo. Sino a quell’ epoca i pari erano sempre stati creati nel parlamento. Egualmente sotto il suo regno il parlamento nel i382 regolò il cerimoniale che si osserva anche adesso tra le due camere. Fu fissato che i comuni corrispondessero col mezzo di deputati le loro risoluzioni alla camera alta, c i signori facessero venir i comuni alla sala di udienza per sentire le loro deliberazioni.