DEI RE D’INGHILTERRA cuti un colpo di maiza. Tosto tutta la sua truppa gridò vendetta e si dispose a combattere. Allora il re avanzandosi: Amici miei, disse loro, Wat Tyler non vive più; e voi non avrete d’ora in poi altro capo eli’ io stesso; parole da lui pronunciate con tal tuono di sicurezza e di bontà che fece loro cader di mano le armi. Un momento dopo giunse Roberto Knowlcs con milizie frettolosamente raccolte. Egli chiese permesso di dare addosso ai ribelli. Ribelli ! soggiunse il re: non ce ne ha più ormai; voi qui non vedete che sudditi e figli miei. Riccardo non poteva mostrarsi con più splendore, ma il rimanente della sua vita non corrispose a quell’ istante (Gaillard ). La spedizione da lui fatta nella Scozia l’anno i385 fu prova evidente del suo carattere leggiero. Dopo aver ridotto in cenere città e villaggi da Barwick sino ad Edimburgo, ritornò sui suoi passi a malgrado le rimostranze del duca di Lancastro che lo istigava di andar innanzi per riportare qualche solido vantaggio (i). L’anno dopo il duca trasse seco in Ispagna il fiore delle forze militari d’Inghilterra per far valere le sue vane pretensioni sulla Castiglia; intrapresa che dopo qualche successo incoraggiante, fini coll’andare a vuoto. A misura che Riccardo progrediva negli anni, sentiva il peso del giogo che gl’imponevano i suoi zii. Stanco di portarlo si diede in braccio al conte di Oxford, Roberto di Veres, da lui creato subito marchese di Dublino (titolo sino allora sconosciuto in Inghilterra ), poi duca d’Irlanda coll’ assoluta sovranità di quest’ isola per tutta la sua vita. Egli non poteva accordar guari la propria confidenza ad un soggetto clic meno la meritava. Trattavasi di un giovinastro dissoluto che non aveva in suo favore che la nobiltà della condizione colle grazie della figura e il talento della frivolezza. Ben presto egli s’impadronì del governo al quale associò i suoi favoriti. Allora formaronsi due fazioni, quella (1) Il re prevenuto ita5suoi favoriti, rispose seccamente al duca di Lan-caslro che lo pressava su quest’articolo : Voi potete (iridare ove più vi piace. Quanto a me non faro un passo di più verso il nord. — Io noti ho altra volontà che quella del mio sovrano, rispose rispettosamente Lancastro-r non sono che un suddito e suddito sommesso. *— Questo è ciò eh1 è dubbio, ru-plicò Riccardo in collera e allontanandosi.