DEI RE DI PORTOGALLO padre. La prima cosa che operò dopo il suo incoronamento fu di far riconoscere erede della corona Alfonso di lui figlio che contava appena 1’ età di venti mesi. Egli ottenne dal papa che i cavalieri dell’ ordine di San Jacopo e San Giovanni fossero assolti dal voto di castità e potessero ammogliarsi. L’anno ¡434 trasferir fece il corpo di Giovanni I suo padre nella chiesa della Battaglia. L’anno i436, o 14^7 giusta Ferreras, fece un tentativo su Tanger nell’Àfrica ove spedi i suoi due fratelli Enrico e Ferdinando. Questa impresa riuscì fatalissima : i Portoghesi avviluppati da infinità di nemici, furono costretti di venire agli accordi col re di Fez: essi obbligaronsi di restituir Ceuta, e lasciarono in ostaggio l’infante Ferdinando. La cort« di Portogallo non poteva risolversi a consegnare agl’ infedeli una piazza così importante, e quindi l’infante rimase in ischiavitù, e morì l’anno 144^ ‘n odore di santità. Eduardo l’anno i438 ritiratosi nel monastero di Tomast per guarentirsi dalla pestilenza, fu colto da questo flagello, e morì il 9 settembre in età di trentasett’anni dopo cinque di regno. Egli aveva sposata l’anno 1428 Leonora figlia di Ferdinando re di Aragona e di Sicilia, morta l’anno 1445, da cui ebbe tre figli maschi e tre femmine; Alfonso che a lui succedette; don Ferdinando, duca di Viseu, gran mastro degli ordini di Cristo c di San Jacopo, contestabile del regno, che sposò Beatrice figlia di Giovanni di lui zio; Filippo morto fanciullo; Leonora maritata nel i45z con Federico 111 imperatore; Caterina, e Giovanna maritata con Enrico IV re di Castiglia. Ebbe pure un figlio naturale di nome Giovanni Emanuele. ALFONSO V detto l’AFRICANO. L’anno i438 ALFONSO, figlio di Eduardo e di Leonora, nato Panno 14^2, succedette al padre il 9 settembre sotto la reggenza di sua madre acuì fu tolta 1’anno dopo per darla all’infante don Pedro, zio del re. L’anno >44^ secondo de la Clede, 0 1448 giusta Ferreras, Alfonso sposò Isabella sua cugina, figlia di don Pedro. Qualche tempo dopo il re sopra false relazioni, prese adombramento di don l’edro, che l’anno 1449 s* ritirò a Coimbra per prò-