CRONOLOGIA STORICA pria sicurezza con un corpo di truppe. Don Pedro mosse dappoi verso Lisbona per impadronirsene, e fu ucciso il 20 maggio da una freccia che lo colpì nella gola in un combattimento datogli da Alfonso. Il suo corpo rimase esposto per tre giorni sul campo di battaglia atteso il divieto che aveva dato il re nella sua collera di tumularlo. Don Pedro aveva sempre servito il re qual suddito fedele, e non si fece reo se non pegli estremi a cui fu ridotto di prender l’armi contra il suo sovrano, lo che in verun caso non è permesso. Dopo la sua morte si dileguarono le calunnie che avevano prodotto la sua ribellione. L’ anno dopo Alfonso ristaurò la memoria di quel principe dopo aver fatti porre alla tortura quelli ch’erano caduti in sospetto di aver avuto parte nella pretesa congiura di cui veniva riguardato come capo. L’anno i45g Alfonso di ritorno da una spedizione fortunata in Africa, instituí il 2 luglio un nuovo ordine di cavalieri chiamati della Spada, di cui fissò il numero a ventisette che era allora il numero de’suoi anni. Il successo della sua prima spedizione d’Africa fu per lui un invito a tentare un nuovo sbarco in quel paese, ma avendo impreso l’assedio di Tánger, non gli riuscì felicemente. Egli s’ ebbe maggior fortuna in una terza spedizione l’anno 147• 5 e s’impadronì il 24 agosto d’Arzile, poi di Tánger che dagli abitanti spaventati era stata abbandonata. Alla presa d’ Arzile due mogli e due figlie di Muley re dei Mori cadute nelle mani di Alfonso, gli procurarono il mezzo di ricuperare, mercè un cambio, il corpo dell’infante don Ferdinando cui i Portoghesi non avevano potuto sin allora ottenere. Certi cattivi consigli fecero prendere a questo principe alcuni anni dopo un partito di cui ebbe luogo a pentirsi. L’anno 14745 0 secondo Ferreras, a sollecitazione del marchese di Yillena, dell’arcivescovo di Toledo e di altri malcontenti di Castiglia, Alfonso, essendo allora vedovo, formò la risoluzione di sposare Giovanna, pretesa figlia del re Enrico IV: egli entrò in Castiglia con questa intenzione; fidanzò Giovanna a Placencia e si fece acclamar ve. Sconfitto l’anno 1476 a Toro da Ferdinando re di Castiglia, passò in Francia e si recò a visitare a Tours Luigi XI per chiedergli soccorso: il cattivo esito della sua negoziazione gli fece concepire l’idea di scendere dal trono V