DEI RE DI SPAGNA (CASTIGLIA e LEONE) 209 frutto e non la proprietà di una parte di ciò che le anni gli avevano procurato. 1 possessi degl1 infedeli furono un aggetto più lodevole dell’ ambizione del re di Castiglia. 1/anno 1267 entrato nelle Algarvie tolse a parecchi signori mussulmani ciò che vi era rimasto ai Cristiani da sottomettere. Da circa tre anni 1’ impero germanico trovavasi allora senza il suo capo. Una parte degli elettori mdssi dalla riputazione di cui godeva Alfonso, unirono i loro voti in suo favore; se non che le turbolenze che agitarono il suo regno non gli permisero di recarsi nell’impero. Nondimeno egli fece diversi atti di autorità imperiale, tra cui l’investitura da lui data a Federico della Lorena (V. gli imperatori di Alemagna). Copiose pioggie produssero in Castiglia l’anno 1258 una terribile allagazione che trascinò seco quasi tutti i ponti. Alfonso ristabilì quello di Toledo l’anno dopo con un’epigrafe in rimembranza dell’avvenuto disastro. Lcggonsi ancora al presente le seguenti date che accennano il repristinamento di quel ponte, cioè Fanno dell' Incarnazione 1 ‘>5c), di Cesare 1297, di Alessandro 1570, di ftlosè i(i5i e dei Mori 65y. Insinuatasi la discordia tra Alfonso e il principe Enrico di lui fratello, questi ruppe in aperta ribellione, levò truppe e dichiarò guerra al monarca clic sperperò intieramente il suo partito. Enrico nella sua sconfitta riparò a Tunisi, donde passato He Cristiani di Majorica il chiericato; donna Sanzia nloglie di Roberto re di Napoli, ed un’altra figlia che sposò l’anno 1299 il figlio di Manuele imperatore di Costantinopoli ( Vaissette ). L’anno 1311 don SANZIO, secondo figlio di don Jay-me, 1 gli succedette. Egli si fece vassallo il 18 dicembre dell’anno stesso al re Filippo il Bello per la signoria di Montpellier. Il governo di questo principe fu dolce ed equo. Egli morì a Formiguerra nel Capcir il \ settembre 1 nel ritornar clic faceva da una spedizione intrapresa col principe di Aragona di lui cugino contra i Pisani ai quali tolsero I isola di Sardegna. Non avendo figli di Maria sua T- VI. ,4