DEI RE DI PORTOGALLO 335 tra la Spagna ed ¡1 Portogallo. La tranquillità che con ciò procurò il re Giovanni a’suoi sudditi, fu costante e non andò soggetta ad interruzione per tutto il corso del suo regno. Égli fu spettatore delle guerre che agitarono le altre potenze senza volervi prender parte, tranne che dopo la pace di Utrecht egli inviò una squadra per aiutare il papa ed i Veneziani contra i Turchi. Il papa riconobbe questo servigio col dividere in due l’arcivescovato di Lisbona e coll’erigere in chiesa metropolitana e patriarcale la cappella regia: dopo quell’epoca la città fu divisa in due grandi distretti, l’orientale e l’occidentale. Il re Giovanni V amava le lettere, e ne die1 prova l’anno 1720 collo stabilire, mercè il decreto 8 dicembre, I’ Accademia regia della storia di Portogallo. La sua protezione destò anche l’emulazione tra gli artisti: la sua umanità merita egualmente elogio. Prima di lui i prigionieri del Sant’Offizio non avevano alcun avvocato a lor ditensore. Per togliere un tale abuso egli ottenne da papa Benedetto XIII Panno 1725 una Bolla che accordava a que’sciagurati il conforto che la giustizia rendeva indispensabile, ed essa fu seguita- da un decreto regio che assoggettava gl’inquisitori a comunicare i loro decreti al consiglio del re prima di farli eseguire. Giovanni meditava altre utili riforme, ma lo stato di inazione cui lo trasse una malattia di languore negli ultimi ott’anni della sua vita, cioè a dire sino al 31 luglio 1750, epoca di sua morte avvenuta nel sessantesimoprimo anno dell’età sua, non gli permise di condurre ad effetto il bene ch’egli meditava per mancanza di ministri capaci 0 disposti a secondare le sue vedute. Tutti i diversi rami del governo in questo intervallo fiaccaronsi, e finalmente lo stato non solo si trovò difettar di denaro, ma carico inoltre di quasi cento milioni di debiti, moneta di Francia. Questo principe lasciò della sua sposa, morta il \[\ agosto 1754, don Giuseppe che segue; don Pedro gran priore di Crato, nato il 5 luglio 1717; Maria Maddalena maritata il 19 gennaio ‘729 a Ferdinando, principe delle Asturie, poi re di Spagna. Giovanni V aveva una figura vantaggiosa, una piacevole fisonomía e una grande magnificenza ne’vestiti. Non * agevole definire il suo carattere. Geloso della dignità del