DEI RE D’INGHILTERRA 433 lai guisa i Gallesi che da ottocent’anni in poi avevano conservata la lor libertà in un piccolo angolo di quell1 isola, subirono il giogo degl’inglesi. L’aVnbizione di Eduardo non si limitò a tale conquisto. Le turbolenze che agitarono la Scozia dopo la morte del re Alessandro III avvenuta l’anno 1286 per la scelta del successore, gli destarono il desiderio di stendere il suo dominio su quel regno contrastato da> dodici competitori, tra cui i due principali erano Giovanni Baillol e Roberto Brus. Non potendo le varie fazioni riunirsi ne’voti sopr’ uno dei candidati, convennero l’anno 1290 di prendere ad arbitro il re d’Inghilterra. Blandito da questa scelta Eduardo convocò a Norham il 10 maggio 1291 gli stati di Scozia e propose ad essi il riconoscessero a loro signore feudale. Gli stati impauriti da un esercito eli’Eduardo teneva in quelle vicinanze, acconsentirono alla sua inchiesta, e per conseguenza fu posto in possesso il 2 giugno dj tutte le piazze forti del regno, obbligandosi però restituirle due mesi dopo il suo giudizio a colui iti favore del quale egli fosse per aggiudicarle. L’anno 1292 nel dì ig novembre questo principe dichiarò erede legittimo del trono di Scozia Giovanni Baillol che prestò giuramento di fedeltà al re d’Inghilterra il 26 dicembre successivo, giorno di san Stefano, e riconobbe la sua signoria feudale con atto autentico steso in francese: il nuovo re fu inaugurato a Scone e ricevette il giuramento dei signori . scozzesi. Baillol vedendosi duramente trattato da Eduardo e più da schiavo che ila vassallo , tentò di scuotere il giogo. L’anno I2g7 Eduardo investì la Scozia, prese Barwick per ¡stratagemma, disfece Baillol, e progredì a tale che questi e tutta la nobiltà non. trovarono migliore espediente che quello di sottomettersi. Baillol dopo aver fatto la tradizione del suo regno, fu spedito in Inghilterra e rinchiuso nella *> testa una corona che appellasi ccip of stale, berretto eli stato, una verga 33 <1’oro in mano ed un anello in <1 ilo. Singolare è la corona che il principe « di Galles porta sulle sue armi : è fregiala di piume di struzzo o di pavone ” ed ha per divisa due voci gallesi, ossia antico hretone, ich dien, cioè a dire, « eccolo. Sono queste le voci che usò Eduardo nel presentare suo figlio ai «Gallesi, che gli domandavano uri principe » ( M. de Paulmi, Lect. des L. Fr. T. Il voi. Kk.): . T. VI. 28