CRONOLOGIA STORICA viste e si fece un merito di soccorrere papa Giulio II, cui il re di Francia c l’imperatore si affaccendavano di far deporre e spogliare de’suoi stati coll’autorità di un concilio e colla forza dell’ armi. Giunto senza difficoltà a stogliere 1’ imperatore dalla sua alleanza colla Francia, fece nel i5ii passar truppe in Italia, e persuase nel tempo stesso il re d’Inghilterra, di lui genero, a portar la guerra in Francia per farvi una diversione. Nel dì 4 ottobre i5ti nella chiesa di Santa Maria del Popolo fu pubblicata solennemente la nuova lega formata tra il papa, l’imperatore, il re di Aragona ed i Veneziani. La guerra fu accanita in Italia tra i Francesi e i confederati (V. Luigi XII re di Francia). Intanto Ferdinando meditava un’invasione in Francia. Per venirne a capo fece chiedere a Giovanni d’AIbret, re di Navarra, il passaggio pe’ suoi stati, ed inoltre la consegna in sue mani di quelle piazze fortL Al che avendo Giovanni ricusato per timore di compromettersi colla Francia, Ferdinando piombò con un esercito sulla Navarra e se ne impadronì a nome di Germana di Foix, di lui moglie, sorella e presunta erede di Gastone di Foix duca di Nemours. Gonsalvo cui Ferdinando doveva il conquisto del regno di Napoli, n’era stato nominato viceré in premio de’suoi servigi. Sopra calunniose accuse de’nemici di quel gran capitano, gli cadde in sospetto di voler insignorirsi del suo governo. Preoccupato da quest’ idea egli stesso si trasferì a Napoli, e lo ricondusse in Ispagna dopo averlo spogliato del posto di viceré. L’eroe sciagurato ritiratosi in Granata, finì ivi i suoi giorni nel dicembre 1515 in età di settan-tadue anni, degno dei più distinti elogii e scevro da ogni biasimo; se alla perizia nell’arte militare non avesse talvolta unita la mala fede, di cui aveva avuto dal suo pa-drone più esempi. Ferdinando lo seguì non guari dopo a sepolcro. Nel dì i3 gennaio i516 morì questo principe'1" villaggio di Madrigalejo presso Consuegra nell’anno ses-santesimoquarto dell’ età sua e quarantesimosecondo del suo regno in qualità di redi Castiglia e trentesimosettimo compiuto come re di Aragona. Egli fu seppellito nella cattedrale di Granata in un alla regina Isabella, sua consorte. Ferdinando ebbe tutte le qualità che formano i gran re, eccettuata la più essenziale eh’ è la probità. Giammai vcrun