4o8 CRONOLOGIA STORICA torno la giurisdizione ecclesiastica. Questo prelato sul finir di gennaio 1164 segnò in un cogli altri vescovi i sedici articoli clic ¡1 re aveva loro proposti su tale materia, e che erano siati adottati nell’assemblea di Clarendon. Erano essi altrettante restrizioni imposte*ai privilegi del clero. Ma intendendo poi che il papa li aveva disapprovati, li discredette condannandone almeno dieci nelPassemblea_ tenutasi 1’8 ottobre dell’anno stesso a Northampton. » E duopo con-n venire, dice un giudizioso scrittore, che se taluni di tali » articoli si limitavano a far rientrare la Chiesa (dovevasi » dire il clero) ne’limiti suoi, altri ce n’erano che ten-» devano a spogliarla de’ suoi diritti , e che per meno che » sia, abbisognavano di restrizione. Tale per esempio è l’ar-» licolo che dava al re, senz’ulterior spiegazione, le ren-» dite dei benefizii vacanti. Certo che i re avevano di so-» vcrchio abusato di questo diritto, lasciando talvolta per » dieci interi anni le chiese senza il proprio pastore, perchè » una tal clausola non abbisognasse di venir limitata; quin-n di la fermezza del prelato all’ombra di tali mire non è ” soggetta a censura » . Il re sdegnato di questa cui chiamava» là Palinodia di Beckct, si dichiarò apertamente suo nemico. Quasi tutto il clero d’Inghilterra abbandonò il suo primate, e Tommaso vedendosi esposto alla persecuzione, si sottrasse furtivamente e passò il 2 novembre 1164 in Francia, ove Luigi il Giovine, cui scontrò a Soissons, gli porse asilo, e si ritirò da prima all’abazia di Pontigui, poscia nel 1160 a quella di Santa Colomba di Sens. L’imperatrice Matilde, madre del re d’Inghilterra, era tuttora vivente. Questa principessa dopo P innalzamento al trono di suo figlio, sen viveva quasi ritiratamente e poco imuiischiavasi nelle cose del governo. Ella morì il io settembre 1167 a Rouen, donde il suo corpo fu trasferito al priorato di Nostra Dama du Pre (oggidì di Bonne-Nouvelle) per esser ivi tumulato. Papa Alessandro intanto non intermetteva di operare alla pace dell’ arcivescovo di Cantorbery col re. Ma i legati da lui spediti in Francia per secondare le sue vedute, non riuscirono nelle loro negoziazioni. Il monarca inglese nell’anno 1170 mise il colmo ai lagni del prelato col far incoronare Enrico suo figlio il i5 giugno nella chiesa di Weslminster dall’arcivescovo di Yorck.