MI RF, D’INGHILTERRA alla regina. Elisabetta incaricò Guglielmo Douri governatore di Barwick di assediare quel castello. La guarnigione si arrese a discrezione, e Kyrkaldi dato in balìa dc’suoi cittadini fu condannato a perder la testa sopra un palco. La Scozia interamente sommessa al reggente, cessò alla fine di dar inquietudine ad Elisabetta. Ella d’altronde avendo stabilito ne’suoi stati una profonda tranquillità, consacrò le sue cure a farvi fiorire le arti ed il commercio. I Fiamminghi perseguitati a motivo di religione dal duca d’Alba, vennero ivi a rifuggirsi portando seco la loro industria, ed insegnarono agl’inglesi la manufatturazione delle lane che pel passato vendevano loro in natura. Ma la regina ebbe la prudenza di ricusare la sovranità dei Paesi-Bassi che i ribelli le offerivano. Per non mancare però alla confidenza eh’essi le dimostravano, conchiuse il 7 gennaio 1678 colle provincie allora unite, un trattato di alleanza dopo aver fatto loro tenere una somma di circa ventimila lire sterline pel pagamento delle truppe. Ma nel tempo stesso ella interpose i suoi buoni uffizii presso Filippo II re di Spagna per indurlo a richiamar suo fratello don Giovanni d’Austria governatore dei Paesi-Bassi, il cui rigore eccessivo irritava non che reprimesse i rivoltosi. La morte operò quanto Elisabetta non aveva potuto conseguire. Essa liberò i Fiamminghi da questo flagello il 7 ottobre 1578. Allora gl’ Inglesi cominciavano a provar gusto pei viaggi marittimi a lungo corso. Francesco Drack spiegate le vele l’anno 1577 con cinque legni, percorse tutta la circonferenza del globo terrestre, entrò nel mar del Sud, ovvero l’Oceano pacifico, mercè lo stretto di Magellano, scoperse la nuova Inghilterra, attraversò le Molucche, e pel Capo di Buona Speranza ripigliò la via per la patria ove giunse l’anno i58o dopo aver riportati parecchi e considerevoli vantaggi contra gli Spagnuoli e di aver tolto loro molti navigli con ricco carico. Al suo ritorno la regina lo fece cavaliere ; lo che lo indusse a tentare in seguito altre spedizioni ove fu egualmente fortunato. La mano di Elisabetta dopo essere stata ricercata pel corso di ott’anni dal duca di Alencon, fratello del re Enrico IH, pareva essergli assicurata l’anno 1581 poiché erano stati stabiliti gli articoli del matrimonio. Il duca rer