368 CRONOLOGIA STORICA Gr]?} LOTARIO, fratello di Egberto, tolse la corona a’suoi nipoti: per assicurarla a’suoi pos'teri si associò lìic-cardo suo figlio nell’anno 683. Una tale condotta gli fece perdere e regno e vita. .Edrick sdegnato, abbandonò la corte, implorò il soccorso di Ethelwach, re di Sussex, ritornò nel regno di Kent con un esercito, e disfece Lotario clic mori dalle sue ferite l’anno 685. Riccardo, figlio di Lotario, si ritirò in Alemagna, e si recò a morire a Lucca, ove vedesi ancora il suo sepolcro. 685 EDRICK, figlio di Egberto, dopo la disfatta di Lotario suo zio, si fece incoronare senza veruna difficoltà, e mori senza discendenza l’anno secondo del suo regno. 687 WIDRED, fratello di Edrick, gli succedette, e regnò con Swabert, la cui origine non è conosciuta. Hickcs pretende che Widred non fosse della famiglia reale egualmente che Swabert. Sotto il dominio di questi due re il regno di Kent soffrì molti disastri per colpa di Cedwalla, re di Westsex. Morì Swabert l’anno 695, e Widred, rimasto solo, regnò ancora sino al 7»5 0 727 in cui mori, lasciando tre figli, Ethelberto, Edberto e Aldrick. 725, 0 727 giusta Hickes, ETHELBERTO ed EDBERTO succedettero a Widred loro padre, e regnarono insieme sino al 7/(8 che fu l’anno della morte di Edberto. Ethelberto regnò solo sino al 760 e morì senza figli, perduto avendo Adolfo che si era associato al trono. 760 ALDRICK, figlio di Widred, succedette a suo irateilo, ,e ¿urò fatica a sostenersi sul trono contra Offa, re di Merda, che studiava di togliergli lo scettro. Egli associò suo figlio Almund nel regno. Ma Aldrick gli sopravvisse e non lasciò posterità. Colla sua morte, avvenuta l’anno 79'i, si spense la stirpe di Hengist. 794 EDBERTO, cognominato Piron, divenne il suc-cessore di Aldrick in confronto di parecchi pretendenti. Ma Cenulfio, re di Mercia, non comportò in pace ch’egli godesse il trono pacificamente. L’anno 798 penetrato avendo nel paese di Kent con poderoso esercito, vi sparse la desolazione. Edberto colle poche truppe che riuscì assoldare, gli die’ battaglia, Io sconfisse e il fe’ prigioniero. Padrone di sua persona, il vincitore lo trasse a Mercia e gli cavar gli occhi.