DEI HE VISIGOTI li\ SPAGNA 85 CIIINDASVINDE. L’ anno 642 CIIINDASVINDE, figlio del re Subitila, dopu aver detronizzato Tulca si fece eleggere a re dei Visigoti il 2 maggio. Egli ristabilì la pace ne’suoi stati punendo i grandi del regno che avevano preso parte nelle rivoluzioni accadute in Ispagna da quarant’ anni in poi e nelle congiure formate contra tanti suoi predecessori. L’anno 649 egli associò al trono suo figlio Reccsvindc il 22 gennaio , e gli conferì tutta 1’ autorità per passare il rimanente del viver suo nel ritiro e nelle opere di pietà. Egli morì il i.° ottobre 653 o 652 secondo altri, in età di novant’ anni. Questo principe riformò il codice visigoto c ordinò con una famosa legge, clic tutti i suoi sudditi indistintamente fossero giudicati giusta quel codice e dagli stessi magistrati. Sin allora i Romani, ossia gli antichi abitanti di Spagna, seguivano il codice Teodosiatio e i Visigoti quello della propria nazione. RECESVINDE. L’anno 653 RECESVINDE. collega del re Ghinda-svinde di lui padre sino dall’anno 649, cominciò a regnar solo nel 653. Questo principe moderò considcrabilmente l’autorità dei re di Spagna coll’obbligarsi ed assoggettando i suoi successori a non imporre tributi che col consenso e volontà della nazione. Da quell’ epoca il sovrano non fu più riguardato che come un primo magistrato incaricato di far osscrv are le leggi. I vescovi s’impadronirono allora della porzione di potere ch’era stata da Recesvinde abbandonata. Tutto si regolò poscia e prese la forma legislativa nei Concilii nazionali a pluralità di voti. Morì Recesvinde il i.° settembre 672, dopo aver regnato circa ventiquat-tr’anni a contar dall’anno in cui fu, associato al trono; poiché tale associazione fu propriamente un’abdicazione per parte di suo padre.