DEI RE DI SPAGNA ( CASTIGLIA e LEONE) i95 nita della città di Tuy. Tale usurpazione occasionò una grande battaglia sulle sponde de! Minho tra le truppe delle due sorelle, in cui i Portoghesi rimasero fugati. Di là i vincitori penetrarono nel Portogallo cui misero a ferro e fuoco. La regina Urraca morì l’anno 1126 1’8 0 il iodi marzo a Leone, ove fu seppellita. Questa principessa è assai maltrattata dagli storici di Spagna. ALFONSO RAIMONDO, Vili di nome. L’ anno 1126 ALFONSO RAIMONDO, chiamato da Orderico Vitale Pietro Raimondo, figlio d’Urraca e di Raimondo di Borgogna, conte di Galizia, nato l’anno notì, fu acclamato re di Castiglia e di Leone in Leone stesso dai prelati e signori del regno due giorni dopo la morte della regina Urraca di lui madre, che lo aveva riconosciuto a re di Galizia nel 1112 ed associato al governo nel 1122. Egli è l’ottavo di nome qual re di Leone contando tra essi Alfonso I re di Aragona e di Navarra a motivo del suo matrimonio con Urraca, e il secondo come re di Castiglia. Fu sua prima cura di obbligare il re di Aragona a restituire le piazze da lui usurpate nella Castiglia, nel che riuscì (ter la buona disposizione dei Castigliani che congedarono e guarnigioni aragonesi. L’anno 1128 egli sposò Bercn-garia figlia di Raimondo Berengario III conte di Barcellona. L’anno n34 dopo la fatai battaglia di Fraga in Aragona vinta dai Mori contra Alfonso il Battagliere che ne morì di cordoglio, egli marciò in aiuto de’nuovi re Ramiro di Aragona e Garzia Ramirez di Navarra, e col suo valore salvò gli stati loro dall’invasione degl’infedeli. Ma in ricompensa volle dal primo la città di Saragozza e dal secondo l’omaggio della Navarra. Invanito di aver vassalli di così alto grado adunò l’anno dopo a Leone gli stati e si lece incoronare il giorno di Pentecoste dall’arcivescovo di l oledo ad imperatore di Spagna. L’ anno 1i5^ egli diede Costanza sua seconda figlia del primo letto a Luigi VII re di Francia, e l’anno dopo ricevette visita da questo monarca che sotto pretesto di un pellegrinaggio a San Jacopo, come narrano gli storici spagnuoli, erasi recato per chiarirsi sulla