172 CRONOLOGIA STORICA » sconfisse i Saraceni, ricuperando gran parte delle castella v e terre perdute, e fece porre in libertà il commendatore » del tempio di Aragona e molti altri con esso lui » (Sinner, Calai, cod. mis. BUA. Beni. T. II p. 38o ). Ma l’anno dopo ribellatisi i Mori di Granata, vinsero una considerevole battaglia contra i generali di don Jayme presso Luchente. Questa Ìierdita unita alle sue infermità, gli produsse un sì vivo do-ore che cadde malato. Ridotto agli estremi vestì l’abito dei Cisterciensi, e morì il i5 luglio 1276 dopo aver regnato circa sessantatre anni. Il suo corpo fu seppellito nella badia di Poblet. Jayme ebbe molti figli; i.° da Eleonora figlia di Alfonso IX re di Castiglia , Alfonso morto l’anno 1260; 2.0 da Yolanda, morta l’anno ) a51, don Pedro, di lui successore nei regni di Aragona e di Valenza; don Jayme che ebbe col titolo di re l’isola di Ma-jorica, gli stati di Rossiglione ” ' ellier; Sanzio arci- Castiglia; Isabella maritata Panno 1262 con Filippo l’Ar-dito , figlio e successore di San Luigi re di Francia; Costanza, moglie di Emmanuele infante di Castiglia; donna Sanzia che secondo alcuni si recò travestita a Gerusalemme al servizio dei poveri, e morì in santità; Maria chesi fece religiosa , ed Eleonora ; 3.° da Teresa Vidaure da lui sposata clandestinamente ebbe don Jayme e don Pedro. Jayme I ebbe anche due figli naturali, don Ferdinando cui don Pedro fece gettare nel fiume Cinga ove perì, e don Fernandez. Non avvi dubbio che il re don Jayme I non sia stato uno dei principi più valorosi del suo tempo avendo combattuto vantaggiosamente i Mori in trentatre battaglie e tolto loro tre regni. La religione è a lui debitrice di oltre mille chiese edificate, comprese in queste le moschee fatte da lui consacrare. Lo si avrebbe considerato secondo la più ricevuta opinione, per un perfetto principe se non avesse dimostrata un’ eccessiva inclinazione per le donne; difetto che causò turbolenze nella sua famiglia e gli trasse di sovente dei rimproveri dalla parte dei papi verso i quali ne furono fatte lagnanze. vescovo di Toledo; Yolanda Alfonso X re di