CRONOLOGIA STORICA tal guisa non vi fu verun cangiamento nelle misure concertate da Guglielmo co’suoi alleati. Anna affidò il comando delle sue milizie al conte e poscia duca di Marlborough. Le dieci campagne consecutive fatte da questo generale nei Paesi-Bassi e in Baviera conira la Trancia, furono segnalate dai più brillanti successi, de’quali però fu meno debitore a’suoi talenti quantunque ne avesse grandissimi, di lineilo sia a cagioni che non sono ignote a veruno (Vedi Luigi XIV). Le (lotte inglesi ebbero pure in questa guerra parecchi vantaggi, i più osservabili de’quali sono il combattimento navale seguito il 22 ottobre 1702 davanti Vigo nella Spagna ove il conte di Castel Rinaldo fu sconfitto dal duca d’ Ormond; lo sbarco dell’ammiraglio Rook a Gibilterra di cui si rese padrone coll’ aiuto del principe di Assia Darmstadt il 4 agosto 1704', la conquista della Sardegna fatta per conto dell’imperatore nel mese di agosto 170S dall’ammiraglio Crack e quella di Porto Maone fatta il 29 settembre successivo da duemila marinai inglesi sotto la condotta del maggior generale Sthanhope. L’ antipatia tra gl’ Inglesi e gli Scozzesi erasi di molto diminuita dopo la rivoluzione, e la riunione delle due nazioni in un solo corpo, vanamente tentata da Jacopo l e Carlo II, pareva sotto la regina Anna facile ad effettuarsi. Questa principessa cui stava a cuore un tale argomento, avendo fatto su ciò interpellar le opinioni, le trovò disposte per la più parte a secondar le sue viste. Si nominarono perciò sessanta commissarii presi dall’una e l’altra parte i q.uali raccoltisi il 26 aprile 1706 a Cockpit presso Wite-hall , conchiusero dopo quarantaquattro conferenze con trattato sottoscritto a Londra nel successivo mese di agosto l’unione dell’Inghilterra e della Scozia in una sola monarchia ed un parlamento solo. Ma questo trattato vivamente combattuto dai Whigs di Scozia, non fu ratificato che il 27 gennaio 1707 nè cominciò ad avere ,la sua esecuzione se non il primo maggio di quest’anno. E questo, dice il continuatore di Thoiras parlando della regina, il più bel tratto di sua vita, lutti gli Scozzesi per altro non applaudirono a tale unione. Essa destò fra i signori del malcon-tentamento, taluni de’quali recatisi a ritrovare in Francia