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CRONOLOGIA STORICA
A T A U L F 0.
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     L’anno 41'2 ATAULFO, eletto re de’Visigoti nel 4<o dopo la morte di Alarico I di lui cognato, sì celebre per le sue gesta contra i Romani, soprattutto per la presa e il saccheggio di Roma, condusse il suo esercito ne (le Gallio, e valicato il Rodano si stabilì nella prima Narbonese, i cui popoli vessati dagli uffiziali romani, si sottomisero facilmente a lui. Il sito ove poi edificossi la città di San-Gilles, differente per la sua posizione dall’antica Eraclea, fu quello ch’egli scelse per fissare la sua residenza. Anche al tempo di Goffreddo di Viterbo, e di Ottone di Frissin-ga, scrittori del secolo XII, chiamavasi ancora il palazzo dei Goti• Ataulfo aveva seco condotto d’ Italia la princi-
{lessa Placidia, figlia del gran Teodosio, ch’era caduta tra e mani di Alarico nel sacco di Roma. Onorio di lui fratello la ridomandava istantemente. Ataulfo promise restia tuirla e liberar inoltre 1’ imperatore dal tiranno Giovino a condizione gli si consegnasse una certa quantità di grani attesa la carestia estrema in che le escursioni dei Barbari avevano involte le Gallie. Il principe Goto mantenne la sua parola intorno il secondo articolo. Ma siccome Onorio non adempì per sua parte la fatta promessa, egli tenne presso di se la principessa Placidia , cui in sostanza non aveva intenzione veruna di riconsegnare, essendo anzi risoluto di farla sua sposa. Ricominciò quindi la guerra. Ataulfo avendo fatto un tentativo contra Marsiglia, fu sconfitto e ferito pericolosamente in una sortita dal conte Bonifazio che comandava la piazza. Ma non ¡scoraggiato da tale infortunio egli ripassò il Rodano e s’ avanzò sino a Narbona che sorprese al tempo delle messi l’anno 4 >3. Di qui marciò a Tolosa di cui pure si rese padrone. Stese poscia rapidamente i suoi conquisti sino all’Oceano, e la città di Bordeaux lo accolse come amico; ciò che dà a vedere ch’egli allora aveva rannodate le negoziazioni di pace. Mentre trat-tavasi di essa egli determinò Placidia a dargli la mano, e ripudiò la moglie sorella di Alarico. Si celebrò il matrimonio nel mese di giugno a Narbona colla maggiore ma-