CRONOLOGIA STORICA torre di Londra. Eduardo tolse Io scettro c la corona di Scozia rolla famosa pietra di Scone su cui s" inauguravano i re, bruciò gli archivi!, pose guarnigione inglese in tutte le piazze, e ritornò trionfante in Inghilterra. Nella Guienna però non prosperavano egualmente gli affari di Eduardo (V. i re di Francia). Gli Scozzesi, privati del loro re, non tolleravano con minor impazienza il dominio di Eduardo. L’anno 1298 Guglielmo Walleis 0 Wallacio, uomo di statura gigantesca e di forza straordinaria, postosi alla loro testa, presero le armi, e scacciarono dalla Scozia gl’inglesi, nominandone a reggente Walleis. Eduardo che faceva la guerra in Fiandra pel conte Gui, ribellatosi contra la Francia, abbandonò questo paese dopo aver conchiuso una tregua di tre anni con Filippo il Bello, ripassò in Inghilterra, marciò in Isco-zia, e vinse il 22 luglio 1298 la battaglia di Falkirk che fu decisiva, e Io fece una seconda volta padrone di qucL regno. Qualche tempo prima eli’essa seguisse, Walleis si era dimesso dalla reggenza per calmare la gelosia dei grandi, e Cu ni min, signore d’illustre casato, Io sostituì. Walleis non cessò peraltro di servir generosamente la sua patria sotto questo nuovo capo, e riuscì l’anno 1299 a discacciar dalla Scozia gl’ Inglesi del nord. Questi però se ne vendicarono sulla parte meridionale cui posero a guasto. Gli Scozzesi convinti dell’inferiorità delle proprie forze ricorseti» alla mediazione di Bonifacio Vili, e posero nelle sue mani i loro interessi. L’armo i3oo il pontefice scrisse ad Eduardo per esortarlo a desistere dalle sue pretensioni sulla Scozia, c si dichiarò nel tempo stesso per suo rivale sostenendo che quel regno era un feudo della chiesa romana. Eduardo si sdegnò tanto di questa disfida che giurò di distruggere la Scozia: non osò peraltro ricusare una tregua che Filippo il Bello domandava a nome degli Scozzesi. Durante questo armistizio egli investì il suo primogenito del prirlcipato di Galles. Gli Scozzesi rimbrandite le armi nel i3o2 fecero fortunate escursioni nelle provincie del mezzogiorno. Giovanni di Segrave eh’ Eduardo aveva lasciato per comandante, spedì contr’essi l’anno i3o3 le sue milizie divise in tre corpi che rimasero sconfitti in altrettanti combattimenti Io stesso giorno 24 febbraio ne’cKntorni di Edimburgo.