DEI HE VISIGOTI IN SPAGNA la dei vescovi e del popolo di sua nazione: Her velit Itoti estànenia non cadcm volct. L’anno 588, o, giusta D. Bouquet, 58i), i Visigoti guidati dal duca Claudio riportarono importante vittoria contea l’esercito del re Gontrano comandato dal duca Boson, c s’impadronirono poscia di Carcassona. Dopo questa battaglia Gontrano che aveva sempre ricusata ostinatamente la pace a Becaredo, lo lasciò in quiete, e i re francesi di lui successori imitarono il suo esempio; di guisa che i Visigoti restarono pacifici possessori della Settimania sino all’invasione dei Saraceni. Becaredo morì a Toledo verso il mese di giugno 601 di Gesù Cristo. Il suo merito universalmente riconosciuto lo fece desiderare a tutti i suoi sudditi. San Gregorio il Magno e parecchi altri ci lasciarono testimonianze gloriose di questo principe. Quantunque Recaredo avesse chieste successivamente in isposc due principesse francesi, Ringonda e Clodoswinda, crede D. Vaissette ch’egli non abbia sposato nè l’una nè l’altra, e che il suo successore fosse figlio della regina Baddon o Bada. Il nuovo storico di Spagna gli dà nondimeno a sua seconda moglie Clodoswinda, sorella di Ingonda, moglie del santo martire Ermenegildo. Becaredo rese ereditarie di amovibili eh’erano, diminuendo per altro di molto i privilegi , le dignità primarie dello stato, come quelle dei ducili o governatori di provincia, dei conti che comandavano in una città o in un distretto, dei governatori dei castelli appartenenti allo stato. • LIUVA II. L’anno 601 LIUVA, figlio di Recaredo c della regina Baddon, figlio però naturale, cioè a dire nato prima del matrimonio, giusta Ferreras, succedette al padre e regnò appena due anni. Vitterico, uno dei primarii signori dei Visigoti, eccitò contra lui una rivolta, s’impadronì della sua persona, gli tagliò la man destra e lo fece morire l’anno (>o3. Così perì infelicemente Liuva in età di ventidue anni. T. VI. 6