248 C" CRONOLOGIA STORICA L’arte tipografica cominciò a stabilirsi nella Spagna l’anno ■ 474? primo del regno di Ferdinando (Ferreras). CARLO I re di Castiglia c di Aragona, poscia imperatore sotto il nome di CARLO V. L’anno i5i6 CARLO, nato a Gand il giorno di san Matteo, 25 febbraio dell’anno i5oo, figlio di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza, succedette a Ferdinando suo avolo e regnò sotto la reggenza di Ximeries che dichiarar il fece dagli stati di Castiglia re di Spagna lui assente; ma gli si ricusò tal qualità dagli stati di Aragona. Ximenes che contava allora gli anni ottanta, oppose ai grandi del regno una fermezza che li fece rientrar nel dovere. Nondimeno parecchi di quelli di Castiglia essendosi contra lui collegati, si recarono a visitarlo e gli chiesero con quale diritto egli li governasse: Col diritto, soggiuns1 egli, che mi diede il testamento del re defunto. Al che risposero : Ferdinando non essendo che semplice amministratore del regno a nome della regina, non ha potuto nominarvi in reggente. Allora Ximenes li. trasse ad una finestra e fece alla loro presenza eseguire una tremenda scarica di batteria di cannoni appuntati di faccia: Ebbene, ecco, ripigliò qi>e* grand’uomo, ecco i miei diritti; osereste voi porli in dubbio? Ridotti al silenzio essi deputarono in Fiandra al re per recargli le loro lagnanze. 11 cardinale gli chiese poteri ili1" mitati; ed ottenutili si diportò con viemaggior dispotismo sino a vantarsi di tener col suo cordone in dovere tutti i grandi, e di schiacciare sotto i suoi sandali la loro purezza. L’espediente che imaginò per umiliarli fu di permettere alla cittadinanza di formarsi in compagnie e tenersi esercitata nell’arte militare. Con ciò egli ebbe sempre senza spopolar le campagne, milizie pronte a marciare al primo ordine. La severità del suo carattere il rese zelante protettore dell’inquisizione, e gli fece non solamente approvare, ma ordinare di tratto in tratto sanguinarie esecuzioi'1 di Ebrei e Maomettani che rinunciavano alla religione cri-