DELLA GALLI A NARBON. E DI SPAGNA ;3 TEODORICO il GRANDE re degli Ostrogoti in Italia regna a Natbona. L’anno 5oj AMALARICO, figlio di Alarico II e di Thcodogothe, io età di quattro o cinqu’anni, come si ò detto, quando perì suo padre nella battaglia di Champagné-S.-IJilaire o di Vouillé, fu condotto in Spagna dopo un caso così funesto. Teodorico, di lui avolo materno, re degli Ostrogoti, spedì il generai Ibbas in soccorso dei Visigoti. Questo generale arrestò i conquisti dei Francesi e dei Borgognoni, ritolse una porzione di quanto essi avevano conquistato sui Visigoti, e rimise sotto l’.obbedicnza di quest’ultimi, la maggior parte della Narbonese, c Nar-bona stessa, che allora ( an. 509 ) divenne la sede del loro impero. Teodorico prese egli stesso il governo degli stati dei Visigoti tanto nella Spagna che nelle Gallie, non già sotto il titolo di tutore d’Amalarico, siccome pretende Pagi con Procopio, ma in suo proprio nome e colla qualità di re tanto dei Visigoti che degli Ostrogoti come prova Muratori colla testimonianza di sant’ Isidoro di Siviglia e dei Concilii di Spagna tenuti vivente quel principe. L’anno 511 Teodorico ristabilì ad Arles la sede della prefettura delle Gallie, lo che lusingò di molto i Provenzali che desideravano il governo romano. Liberio, ch’egli nominò a tal posto, lo esercitò per lo spazio di diciott’anni con molta saggiezza e fu secondato, da Gemello , cui fu dato il governo delle Gallie per farne le funzioni sotto la sua autorità (Papon, Hist. de Provence T. II pag. 49)* Tcodorico continuò a governare i Visigoti da sovrano sino alla sua morte avvenuta l’anno 526. AMALARICO. L’ anno 5a6 AMALARICO, dopo la morte di Teodorico, suo avolo, fu riconosciuto per re d’unanime consenso dei Visigoti. Poco dopo la sua inaugurazione egli