/|0o CRONOLOGIA STORICA principio di gennaio di quest’ anno a Cluni per ritornarsene a Roma. Un funesto caso accaduto l’anno 1120 immerse il re d’Inghilterra in un rammarico che avvelenò il seguito «lei suoi giorni. Dopo aver ultimato felicemente tutti i suoi alfa-ri oltre mare, erasi imbarcato per l’Inghilterra ed ivi giunto il 26 novembre. Guglielmo suo figlio lo seguiva molto da lungi su un altro legno con circa trecento persone della sua età, la più parte delle quali appartenevano alle migliori famiglie. L’eccessive sregolatezze alle quali abbandonossi questa gioventù licenziosa furono di funesto esempio ai marinai i quali inebriatisi lasciarono che il vascello andasse a rompere contra uno scoglio. Si fece tempo di gettar in mare la scialuppa per salvare il principe, e di già vogavasi verso terra, quando le grida della contessa du Perche sua sorella naturale, lo fece dar indietro per prenderla seco. ¡Via tanta fu la gente che trovandosi nello stesso pericolo si gettarono entro, lo schifo ch’qsso colò a fondo e tutti annegarono. La stessa sorte ebbero gli altri tutti rimasti a bordo, eccettuato il solo figlio di un macellaio di Rouen il quale salvatosi sopra un arbore, recò al re in capo a tre giorni l’annuncio del naufragio.. Questa catastrofe mutò interamente il carattere di Enrico, e da quel momento non si è più veduto ridere. Il desiderio di provedere alla perdita del suo unico figlio legittimo lo portò a rimaritarsi nel susseguente mese di febbraio con Adelaide figlia di Godefreddo conte di Louvain. Ma l’anno 1127 vedendo delusa la sua speranza attesa la sterilità di sua moglie, fece riconoscere per sua erede Matilde di lui figlia, vedova in allora senza prole dell’imperatore Enrico V. Questa principessa dopo la morte del suo sposo era ritornata aila corte di suo padre, il quale Panno 1129 le fece accettare a suo malgrado la mano di Gofi’reddo Plantageneto conte d’Anjou. Egli ebbe la soddisfazione nell’anno 1133 di sentire la nascita di un figlio, frutto di tale connubio. Impaziente di veder questo fanciullo a cui fu imposto il suo nome e di cui sostenne la gloria, lasciò l’Inghilterra per recarsi in Normandia. Il 2 agosto 1133 egli partì, epoca di grand’eclissi solare, a cui" due giorni dopo tenne dietro un forte tremUoto.