DEI RE D’INGHILTERRA no 1653 mentre trovavasi in quel primo regno, intese che alcuni membri del parlamento volevano torgli il titolo di generalissimo cui i comuni gli avevano conferito. Egli volò a Londra, ed essendosi recato il 3o aprile al parlamento accompagnato da alcuni uffiziali e soldati, dichiarò ai membri dell’ assemblea in tuono da profeta e da inspirato che ei veniva per ordine di Dio a por fine alla loro autorità di cui usavano così malamente, e ordinò che senza deliberare si ritirassero sull’ istante (i). Tutti i deputati ne uscirono (i); egli chiuse la sala e fece apporre alla porta quest’ epigrafe: Casa d’affittare. Dopo tale spedizione Cromwel pubblicò una dichiarazione sottoscritta da tutti i colonnelli dell’ esercito e dagli uffiziali più distinti della squadra per giustificare Io scioglimento del parlamento. Egli scelse cenquarantaquattro persone, gente tutta senza nascita nè merito per amministrare lo stato e conferì loro il i4 luglio 1’ autorità sovrana con una patente firmata da lui e dai primarii uffiziali dell’esercito. Era scopo di Cromwel d’impadronirsi del governo di cui prevedeva benissimo che genti di quella razza ne sarebbero stanche in breve. Ciò avvenne nel successivo mese di dicembre: il nuovo parlamento rimise il 22 del mese stesso il potere sovrano agli in Iscozia dove con un esercito assoldato a proprie spese nell’anno 1644 aveva preso Perth e Aberden, battuto il conte d’Argyle e ridotto Edimburgo sotto l’obbedienza del re, vedendo alla fine gli affari di quel monarca disperali, erasi ritirato in Francia. Ma sempre fedele alla famiglia del re, dopo la morte di Carlo I egli fece in favore di Carlo II una nuova spedizione l’anno 1649 nella Scozia. *11 principio ne fu felice. Egli si rese padrone delle Orcadi e discese a terra con quattromila uomini. Questo fu il termine de’suoi successi. Il generale Lesley avendolo disfallo, fu costretto a tenersi nascosto. Ma tradito da uno a cui erasi fatto conoscere, fu dato in balìa del vincitore, il quale non avuto riguardo àgli allori di cui erasi ricoperto, lo fece impendere'e far a brani nel mese di marzo i65o. (1) Avendo osalo un di loro far alcune rappresentanze sulla violenza di tale condotta, egli battè un piede e loslo la camera si trovò piena di soldati. Allora non altro rimase che obbedir prontamente. (2) A misura eh’ essi camminavano dinauzi a lui, egli apostrofava ciascuno con un epiteto caralterislico, dicendq all’uno: Tu sei un crapulo-ne; all’altro, tu sei un traditore; ad un terzo, tu sei falsario; al quarto, tu sei un impudico; al susseguente, tu sei un adultero; ad un altro, tu sei un ladro cQ.