32 CRONOLOGIA STORICA citò tutti gli ordini componenti l’assemblea si unirono a prestar giuramento di fedeltà al re, e fermarono colla stessa unanimità ch’egli sarebbe custodito nel castello di Moncon da Guglielmo di Montredon gran mastro del Tempio, La reggenza venne però conferita al conte Sanzio dopo eletti tre governatori, l’uno catalano, e gli altri due aragonesi. Le controversie che sussistevano maisempre tra i due zii del re davano ombra a’sudditi. L’anno 1217 i prelati e signori aragonesi si confederarono insieme per trarlo dal castello di Moncon in cui non lo riputavano sicuro. Raccolte milizie lo levarono di là trasferendolo ad Iluesca, indi a Saragozza. Il suo giungere in questa città tanto più gioia vi sparse quanto che si gustava la soddisfazione di vedere alla testa del suo seguito il reggente ; c con ciò don Sanzio dissipò del tutto i sospetti concepiti sul suo conto. Sanzio addetto al conte di Tolosa dava pure inquietudine a papa Onorio III, il quale nel dì 28 dicembre 1217 scrisse al giovine monarca per distaccarlo dall’alleanza che avea contratta con quel conte; ma siccome don Jayme non avea allora che nov’anni, il papa scrisse nel tempo stesso al reggente lagnandosi perchè egli avesse indotto il re e la nobiltà d’Aragona nel partito dei Tolosani (Faiss. t. Ili pag. 3oi e 3o2; Raynaldi ad an. 1217 n. 55). Negli stati convocati dal re in Taragona al principio di luglio 1218, don Sanzio diede compiuto saggio della sincerità delle sue buone intenzioni dimettendosi dalla reggenza generale del regno mercè il dono fattogli dal re dei castelli e delle città di Alfamen, di Almadevar, di Pertuse e di Lagunarota perchè li tenesse in feudo giusta il foro d’Aragona. A tale favore il re aggiunse anche una rendita di diecimila soldi barcellonesi fondata sulle terre di Rarcellona e di Villefranche (Zurita Annal. d’ A rag. I. 2 c. 71. Idem in indie, ad an. 1218). Mentre il conte Sanzio e suo figlio Nugnes si trovavano agli stati del regno adunati nel mese di marzo 1222 a Darroca , 1’ ultimo ebbe con Guglielmo Raimondo di Mon-cade visconte di Bearn una contesa che occasionò una guerra tra loro. Don Nugnes non credendosi in istato di resistere alle forze del visconte e de’ suoi alleati, propose di rimettersi alla decisione del re. Questo monarca egli stesso