6oo CRONOLOGIA STORICA nel i474 Anna figlia sua maggiore in età allora di quindici anni (1); principessa in cui le grazie della persona vieppiù risaltavano per solide prerogative che la rendevano superiore al suo sesso. Ma nel conferirgli un tale onore non ebbe riguardo di fargli commettere una manifesta ingiustizia pretendendo da lui un consenso per iscritto alia, concentrazione di tutti i dominii della casa di Borbone nella corona nel caso venisse a trapassare senz’ aver figli maschi da madama, che così nominavasi la principessa Anna. Con ciò il sire di Reaujeu violava i diritti della casa di Mont-pensier, ch’era in essi beni sostituita. Se ne accorse ben egli, e credette dover aggiugnere alla sua firma il seguente correttivo: In quanto clic possa spettare al detto futuro sposo pel presente e per l’avvenire. L’anno dopo il re pose la sua compiacenza ad una prova delicata spedendolo con un esercito per assoggettare il duca di Nemours, Jacopo d’Armagnac, il quale trincierato nel suo castello di Carlat nell’Auvergne, si beffava dell’autorità sovrana contra cui erasi di sovente ribellato. Si è narrato più sopra come il duca dopo leggiera resistenza si arrese sotto l’avuta promessa di vita salva, e la mentila che il re ne diede a suo genero facendo condannar a morte il duca con sentenza 10 luglio 1477 preceduta da una procedura che durò quasi due anni. Giustamente fu rimproverato al sire di Beaujeu di aver acconsentito a presiedere al tribunale che condannò il duca c di aver comportato che la sentenza si pronunciasse in suo nome bench’egli non avesse fatto che raccoglierei voti senza unirvi il proprio. Questa vergognosa connivenza ai voleri di un monarca assoluto non rimase senza ricompensa. Luigi XI con lettere del settembre di quell’anno donò al genero la contea de la Marche e la signoria di Montaigut in Com- (i) Questa principessa sino dal suo nascere, che fu l’anno 1460, era sfata fidanzala a IN icolò il’ Anjou-Calabria, marchese di Pont-«a-iVlousson, figlio di Renato II duca di Lorena. Ma questo matrimonio non ebbe luogo, essendosi il duca Pienalo lasciato vincere dagli inviti di Carlo duca di Borgogna che gli offeriva la propria figlia pel principe Nicolò suo figlio; matrimonio anche questo che non avvenne altrimenti, essendo morto il duca di Lorena nel 147^ mentre si facevano gli apprestamenti nuziali.