CRONOLOGIA STORICA La rivolta di Pianta Velluta contra Carlo il Calvo era tanto più colpevole quanto quel principe nel partir per l’Italia l’avea eletto tra i consiglieri che lasciava a Luigi il Balbo suo figlio. Se non che cancellò una tal macchia cogl’ importanti servigi! che rese dappoi allo stato. Nè li sconobbe Luigi il Balbo che allora era salito al trono. Dopo aver tolto, come si disse, il marchesato di Settimania al figlio di Bli-childe, lo diede al conte d’Auvcrgne. Ma il proscritto trovò mezzo d’impadronirsi della contea di Autun dopo aver fatto morire Bernardo Vitel che n’ era investito. Il monarca spedi contra 1’ usurpatore suo figlio Luigi alla testa dell’esercito di Borgogna sotto la condotta di Bernardo Pianta Velluta, di Ugo 1’ Abate duca o marchese di Oltre-Senna, di Bo-sone duca di Provenza, e di Thierri gran ciambellano da lui sostituito a Bernardo Vitel nella contea di Autun. Impadronitisi di quella città dopo un breve assedio, erano intenti a sottomettere il rimanente dell’Autunnese quando intesero la morte di Luigi il Balbo accaduta il io aprile 879. II monarca aveva col suo testamento lasciato il primogenito sotto la tutela del conte d’Auvergne:, e l’esito giustificò la sua scelta, giacché nulla fu ommesso dal conte per ¡spegnere le dissensioni, prevenire i disegni dei malintenzionati, reprimere le usurpazioni e rassodare l’autorità del nuovo monarca. Di già Bosone duca di Provenza contrastava al ciambellano Thierri la contea di Autun. Il reggente ed Ugo l’Abate li riamicarono aggiudicando al primo la sua domanda ed accordando al secondo in risarcimento le abazie dell’Autunnesc. Era cosa importante per imporre ai popoli di far consacrare al più presto il giovinetto Luigi. Raccolta perciò da Bernardo una dieta a Meaux, .condusse Luigi e Carlomano a Ferrieres ove entrambi furono consacrati. Intanto i malcontenti che aveano a lor capo Gauzlin abate secolare di San-Germano, tenevano un’altra assemblea a Creil, donde deputarono a Luigi re di Germania per offerirgli la corona di Francia. Accettata da Luigi l’offerta, passò il Reno alla testa di poderoso esercito, ed entrò nel regno. Ma Bernardo e gli altri signori addetti al figlio del re defunto l’obbligarono a ritornare indietro mercè la cessione fattagli della parte del regno di Lotario posta lungo l’Escaut e la Meuse, porzione ch’era sortita a Carlo il Calvo