DEI CONTI DI POITIERS EC. n3 » maritaggio con Eleonora comprendeva allora le contee par-» ticolari di Poitou e di Limosino con la suprema autorità » feudale sul resto della provincia ecclesiastica di Bordeaux » ossia della seconda Aquitania, e comprendeva pure la Noli! vempopulania o provincia d'Auch cioè a dire il ducato » di Guascogna e le contee particolari di Bordeaux e di » Agen state riunite alla giurisdizione dei conti di Poitlers » verso la metà dell’ XI secolo pel matrimonio di Brisque ■>■> che n’ era l’erede con Guglielmo VI avolo del padre di 53 Eleonora. Quest’ultimo possedeva anche la parte della Tu-» renna che giace sulla sinistra della Loira.« A questa descrizione che don Vaissete copia da Arnaldo di Bonneval conviene aggiungere come si è veduto la supremazia feudale sull’Auvergne ch’è nella provincia ecclesiastica di Bour-ges; ma gli altri paesi appartenenti alla prima Aquitania ossia alla provincia ecclesiastica di Bourges dipendevano dai conti di Tolosa che godevano essi stessi dell’autorità ducale e a quel tempo dominavano immediatamente sul Querci, l’Albigese, il Rouergue, il Gevaudan e il Velai. Da ciò proviene che alcuni autori per distinguere quelle due porzioni dell’antica Aquitania, danno il nome di Guienna a quella di cui i conti di Poitiers'qualificavansi duchi; ma questo nome non fu in uso prima del XIII secolo. Luigi il Giovine nel suo soggiorno a Bordeaux emanò lettere patenti colle quali rimise il clero di Aquitania nella libertà delle elezioni e nel godimento delle rendite dei beneficii vacanti (Lauriere, Ord. tom. I). L’anno ii5o all’incirca Luigi ed Eleonora diedero un codice marittimo all’isola di Oleron perchè avesse a dirigersi nel suo commercio ch’era allora assai ragguardevole. Questo codice chiamato dapprima le leggi di Oleron e poscia per corruzione le leggi di Layron servì di regola per navigare l’Oceano. In sostanza esso non era che un’imitazione del diritto ro-diano celebre nel Mediterraneo, conosciuto dai Romani sin dai tempi di Augusto e adottato dagl’ imperatori susseguenti. Avendo in seguito la città marittima di Visby nell’ isola svedese di Gothland adottate le leggi di Layron con alcune modificazioni, esse divennero la regola del commercio del Baltico-, e in tal guisa i tre mari i più frequentati prima degli ultimi progressi della navigazione, ricevettero T. X. 8