IO CRONOLOGIA STORICA moglie quattro figli, Bencione, Gauzberto, Hilmerade e Vadalde. I due primi gli succedettero ed il terzo divenne nel 916 vescovo di Elne, il cui cartolare lo dice espressamente figlio del conte Suniario (Marca Hisp. col. 383} Fais-sete tom. Il jor. pag. 438). Havvi una carta di Vadalde fratello e successore di Hilmerade e del conte Gauzberto in data 3 degli idi di aprile g3o con cui essi fanno una donazione alla chiesa di Elne in suffragio dell’anima del conte Suniario, propter rimedium animae de comite Suniario (ih. pr. col. 68). BENCIONE e GAUZBERTO. L’anno 9.5 BENCIONE e GAUZBERTO figli di Suniario II, si posero al possesso della contea di Rossiglione morto che fu il loro padre. Il primo era maritato con Codiane come si vede da una donazione da lui fatta alla chiesa di Elne il 4 delle none di marzo 916 in requie dell’anima sua e di quella di Godlane sua moglie. Morì nel corso di questo stesso anno e non nel seguente, come pretendesi nella storia di Linguadoca. DifFatti trovasi nel cartolare di Elne fol. 9 una carta del vescovo Hilmerade di lui fratello in data i.° settembre 916 nella quale ricorda una donazione fatta alla sua chiesa dal conte Bencione suo fratello di felice memoria : Similiter quoque scripturam donationis benignae recordationis germani mei Bentionis comitis. Morto Bencione, Gauzberto regnò solo. Nel settèmbre 916 intervenne alla consecrazione della nuova chiesa di Elne (Car-lui. Helen.). Havvi di lui e della contessa Trudegarde sua moglie due diplomi, l’uno dell’8 delle calende di febbraio 922 e l’altro del g3o (Marca Hisp. col. 842). Nel g3i egli fece una donazione alla chiesa di Elne di concerto col vescovo Vadalde (ibid.). Nell’epigrafe di San-Martino d’Ampurias egli è descritto come un eroe trionfante e la sua morte vi è notata all’ anno g'i8, ma havvi certamente errore numerico come si vede da quell’atto. Lasciò il figlio che segue.