DEI CONTI E PRINCIPI D’ORANGE 5oi cugino tutti i suoi possedimenti d’Omelas posti nello diocesi di Beziers e di Maguellona per la somma di quattromila soldi melgorini. La redense però senza dubbio non guari dopo, poiché la ipotecò di nuovo nel 1171 a suo cognato Aimar di Murviel per diecimiladucento soldi melgorini. Mori circa il 1173 senza posterità lasciando a sua sorella maggiore, Tiburge, rimaritata allora con Dertrando di Baux secondo di questo nome, la sua metà della contea di Orange. Secondo lo storico di Provenza Nostradamus, Raimbaldo fa buon cavaliere, valoroso nell'armi c molto stimato come poeta provenzale. Egli però si sbaglia d’assai col farlo morire nel 1229 nonché sopra altre circostanze della sua vita. La biografia manoscritta dei poeti provenzali gli attribuisce il libro intitolato la Maestria d’amore, ed aggiunge che la contessa de Die moglie di Guglielmo di Poitiers divenne amante di Raimbaldo e compose versi in sua lode ( Vaissetc). TIBURGE III e BERTRANDO di BAUX I. L’anno 1 i73 TIBURGE e BERTRANDO di BAUX suo sposo succedettero a Raimbaldo III nella metà della contea d’Orange. Nel 1178 Bertrando fu presente alla incoronazione dell’imperatore Federico I che si fece il 3o luglio nella cattedrale d’Arles in forza del suo titolo di re di Provenza. Pretendesi che in quel torno di tempo Federico gli abbia accordato il titolo di principe d’Orange colla corona di sovrano. Egli è vero che i conti d’Orange portarono il titolo di principi sino dalla fine del secolo XII; ma egli è pur certo che non cessarono perciò di riconoscere la sovranità dei conti di Tolosa in qualità di marchesi di Provenza (Vaissetc, toni. Ili, pag. 45). Bertrando essendosi brigato con Raimondo V conte di Tolosa, fu il giorno di Pasqua 1181 assassinato per ordine di questo principe. Tiburge mori verso il 1182 lasciando dal suo matrimonio tre figli, Guglielmo che segue, Bertrando di Baux, padre di molti figli, i quali andarono al possesso dei feudi d’Istres, di Brantours, d’Aulas, con altri luoghi, e servirono con valore nelle guerre di Napoli, ed Ugo di Baux marito di Barrale viscontessa di Marsiglia.