226 CRONOLOGIA STORICA luoghi pel re d’Inghilterra, era impedito da malattia} ma appena si trovò ristabilito in salute si mise subito in campagna e già cominciava a respingere il conte di Perigord quando Riccardo ritornato in libertà si recò in persona a sedare le turbolenze. Elia costretto un’altra volta di cedere alla forza si affrettò di far la pace con quel monarca ^ ma sempre affezionato alla Francia non cessò di abborrire la dominazione inglese e ne die’ non equivoca prova abbandonando il partito del re Giovanni successore di Riccardo e facendo nel 1204 omaggio della sua contea al re Filippo Augusto ( Cartai. de Filip. Aug. ). Elia eh’erasi crociato per Terra Santa mori nel giungervi l’anno i2o5. Da N. sua sposa figlia di Raimondo 11 visconte di Turenna, giusta il cartolare di Dalone (pag. 55) lasciò Arcambaldo che segue, un’altro Arcambaldo che succedette al fratello dello stesso nome, Elia Talleyrand che nel 1199 fu presente a una donazione fatta da suo padre all’abazia di Chancelade; quel desso che formò la linea dei conti di Grignols divenuti principi di Chalais e di Talleyrand dei quali parleremo più sotto (Gali. Chr. nov. tom. II pag. 5o3). ARCAMBALDO I. L’anno i2o5 al più tardi ARCAMBALDO figlio e successore di Elia V fece sull’ esempio di suo padre omaggio ligio al re Filippo Augusto come si vede dalle lettere di questo principe in data di Nemours del mese di novembre 1212 ( Cartul. de Philip. Ang. ). Al ritorno dalla corte egli cadde in una malattia che lo condusse agli estremi. In tale stato fece una donazione all’ abazia di Chancclade, che ne conservava la carta menzionata nella nuova Gallia Cristiana (tom. II col. 147-^)■ Arcambaldo mori da quella malattia senza lasciare posterità. ARCAMBALDO IL L’ anno 1212 ARCAMBALDO secondo «figlio di Elia V succedette a suo fratello maggiore Arcambaldo I. Simeone