274 CRONOLOGIA STORICA n di salvarsi rinunciarono al desiderio di ritornare in Aquita-x nia » (Labbe, Bibl. not>. mss. toni. 1, pag. 163). Avvi luogo a credere che Foucher abbia avuto parte a quella vittoria. Del resto il racconto di Ademar difetta di esattezza nel far Eude figlio di Raimondo mentre fuor di dubbio lo era di Roberto il Forte. D’altronde vorremmo avere altri garanti oltre lui per affermar che Eude sia stato incoronato re ili Francia a Limoges; nel che gli storici contemporanei osservano profondo silenzio. Ignorasi per quanto tempo Foucher abbia posseduto la viscontea di Limoges. Dice Baluze (Hist. Tutel. pag. 17) che in alcuni atti egli prende la qualità di visconte di Segur perchè era signore di questo luogo e vi risiedeva; giacché, soggiunge egli, la dignità di visconte era allora annessa alla persona e non al luogo; e qui faremo ancora due osservazioni, la prima che nel Limoges la giurisdizione non apparteneva al solo visconte e che vi avea anche la sua l’abate di San-Marziale, specialmente nel castello che avea infeudato al visconte; la seconda, che quantunque Limoges non fosse la capitale dell’Aquitania, ivi per altro i duchi si facevano inaugurare, giusta un cerimoniale pubblicato sovra un antico manoscritto da Besli nella sua storia dei conti di Poitiers (pr. pag. 183), che fu poi adoperato da Teodoro Goffredo nel suo cerimoniale di Francia, e da noi stessi nella continuazione di D. Bouquet (tora. XII,. pag. 45 0. Ciò che vi si osserva di più notevole è il cerchio d’oro con cui cingevasi la fronte del nuovo duca, la clamide di cui si copriva, Panello di santa Valeria che gli si ponea in dito, gli speroni d’oro agli stivali , la spada e lo stendardo che gli si metteva nell’ una e P altra mano, e ciò tutto interrotto di preci e seguito da un giuramento che faceva il duca di conservare i privilegi della città di Limoges. EDELBERTO. EDELBERTO 0 ADELBERTO detto anche ILDEBERTO succedette nella viscontea di Limoges a Foucher che, secondo Baluze, era suo padre. Egli ebbe contrasto coll’abbadia di Noaillé presso Poitiers pel bosco di Bouresse ad essa