120 CRONOLOGIA STORICA recchie terre nel Poitou come risulta dall’ omaggio da lui reso l’anno 1190 a Guglielmo vescovo di Poitiers per le signorie di Sivrai, de l’Ile-Jourdain e di Dorat ( Gal. Chr. nov. toni. II col. u8t). Questa prestazione si fece personalmente nel borgo di Voec nel Poitou, locchè prova clic Ottone era sin d’allora in Francia. Nell’anno stesso Ottone fu investito dal re Riccardo della contea di Yorck in Inghilterra prima di esserlo della contea di Poitou. È certo ch’egli si mantenne in quest’ ultima sino alla fine dell’anno 1197 come apparisce da una carta da lui firmata il 29 dicembre di quest’anno a Benaon nel Poitou a favore degli abitanti di Oleron. Questa carta porta a dir vero la data dell’anno 1198; ma è secondo lo stile d’Inghilterra ove l’anno cominciava in Natale. Nell’ anno stesso e prima di questo diploma, Ottone avea ricevuto da papa Celestino III un breve nel quale gli annunciava aver allora canonizzato il beato Gerardo abate de la Seauve morto nel 1095. In conseguenza egli scrisse due lettere l’una agli arcivescovi e vescovi di Aquitania esortandoli a far celebrare la festa di quel santo nella Ior diocesi; l’altra a’suoi siniscalchi, prevosti e baili ingiungente loro di far osservare tale solennità. Nell’una e nell’altra di esse lettere che si conservano negli archivii de la Seauve in originale e copiate da don Etiennot nel volume nono manoscritto de’suoi frammenti pag. 335 e 337, Ottone prende il titolo di duca d’Aquitania e di conte di Poitou: Ot/10 dux Aijuitaniae et comes Pi-ciaviae. Dalla seconda in data di Bazas del di 9 marzo pende un suggello su una delle cui faccie vedesi un leone rampante, e sull’altra un cavaliere che insegue il nemico. L’anno dopo essendo Ottone partito per Alemagna fu ivi eletto nel mese di marzo a re dei Romani, e le brighe che gli occasionò questa onorificenza non gli permisero di più ritornare in Francia. Giusta la cronica di Halberstad egli prima di lasciar questo regno avea venduto al re d’Inghilterra le provincie che possedeva colà mercò una somma che venne da lui largita nel procurarsi i suffragii degli elettori. Otto pecuniam ab avnnculo suo Anglicorurn rege pro co-rnitia sua datam electoribus suis, qnocl sitiverant, erogava. Dopo la morte del re Riccardo accaduta il 6 aprile dell’anno 1199, la regina Eleonora si rimise in possesso