DEI SIRI 0 BARONI DEL BEAUJOLAIS 581 Tesccnde. A questi figli di Berardo conviene aggiungerne tre altri, Umberto, Berardo e Seguin; ma non può dirsi a quale delle due madri appartenessero. GUIZZARDO I. GUIZZARDO o WIZZARDO, figlio e successore di Berardo II, si mostrò liberale verso l’abazia di Cluni con diverse donazioni. Di concerto con Ricoeria sua prima moglie, le diede con atto dell’ anno trentesimo del regno di Corrado, re di Borgogna, (967 di G. C. ) nel mese di agosto, la chiesa di San Paolo posta in Villa Laderniaco ncll’Auvergne (Arch. de Cluni). Nov’anni dopo nel mese di gennaio, anno vcntesimosecondo del re Lotario (976 di G. C.), avendo perduta Ricoeria, sposò in seconde nozze Adelmode, col cui consenso diede le decime della parrocchia di San Giorgio a Cluni in suffragio delle anime di Beraldo suo padre, di Vandclmode sua madre e de’ suoi fratelli Stefano ed Umberto. La carta di questa donazione non ha data (ibidem). Ebbe Guizzardo dalla sua seconda sposa il figlio che segue cd una figlia di nome Vcnceline che mori in verde età. GUIZZARDO II. GUIZZARDO, in una donazione che fece nel io3o alla chiesa di Macone si dice figlio di Guizzardo, e nello stesso tempo dà a sua moglie il nome di Ricoeria, come sua madre, che credesi essere stata dama di Salornai; nonché i suoi zii Ugo e Wautier vescovo di Macone, co’loro figli Umberto, Guizzardo e Dalmazio (Cari. Matisc., fol. i5y e i5g). Ebbe di più una figlia N. maritata a Liebaut signore di. Digoine. Circa l’anno 1060 progettando un viaggio alla Terra Santa, per prepararvisi venue a ritrovare il prelato suo zio colla vista di riparare ai torti fatti alla sua chiesa. Avendo Wautier radunati i suoi canonici, fu da Guizzardo rinunciato in loro presenza con atto del 3o gennaio agli statuti da lui stabiliti sull’esempio di suo padre nelle terre della cattedrale e ricevette quiudi 1’ assoluzione ( Gali. Chr.,