3,8 CRONOLOGIA STORICA sue impreso. Egli n’ era di ritorno nel iio3 come si vede da una donazione clic fece iti quest’anno all’abazia di Tul-lcs per l’anima di sua madre da lui chiamava Guisberga (Justel, ibiil. pr. pag. 29). Gofreddo di Vigeois osserva che il nome del visconte Raimondo è improntato sopra 1111 denaro della moneta pubblica; ciocché mostra il diritto che aveano sin d’allora i visconti di Turenna di batter moneta. Justel fece anche coniare denari e soldi che portano il nome ili Raimondo e pretende che ci fossero dei libri chiamati libri raimondiani. 1 ducili di Guienna per convenzione fatta con Raimondo si obbligarono a dar corso a tale moneta nelle tre diocesi di Caliors, di Limoges e di Peri-gueux. Quel visconte viveva ancora nel 1122. Aveva sposato Matilde figlia di Gofreddo II, e non di Rotru III come nota Moreri, conte di Perche, da cui ebbe Rosone che segue; Margherita moglie, i.° di Ademar IV visconte di Limoges, 2.0 di Eble visconte di Ventadour da cui fu separata, 3.° di Guglielmo IV conte d’Angouleme; ed Anna maritata con Aimeri di Gordon. Matilde sopravvisse a Raimondo suo sposo, e si rimaritò con Guido de la Tours. Ella mori nel 1143. R 0 S 0 N E IL L’anno 1122 al più presto ROSONE fu il successore di Raimondo suo padre. Egli mostrò sino dalla prima sua giovinezza molto ardore per l’armi e die’prove di valore in diverse occasioni. Sua madre avvertita in sogno, dice Gofreddo di Vigeois, che un tale partito gli tornerebbe funesto, incaricò Bernardo li conte di la Marca di vietargli a suo nome d imprendere veruna spedizione militare, e non contenta di tal precauzione, faceva dirgli ogni giorno la messa dello Spirito Santo. Bosone obbedì alla madre sino a ch’ella visse, ma morta che fu nei mese di maggio ii/j3, ritornò alla prima sua inclinazione. 1 due fratelli Guido IV e Ademar IV visconte di Limoges, di cui il secondo sposata avea la sorella di Rosone, erano allora in briga con Guido Flammenc lor nipote per certi interessi di famiglia. Determinati di terminar la quistitme colf armi, invitarono a secondarli il vis-