4?o CRONOLOGIA STORICA prese Tarmi per sottometterli, mentre il conte di Tolosa si avanzava in aiuto dei suoi alleati. San Luigi fece cessar questa guerra con una tregua seguita il a5 aprile 1236 (Nouv. Hist. de Prov. tom. II, pag. 320). Raimondo Berengario sapea approfittare degli ozii della pace per l’interesse proprio e de’suoi popoli. Percorreva i diversi*luoghi della provincia, e accordava privilegi'che • divennero per la più parte delle città 1’ origine di quelli che esse godettero per lunga pezza. Trovavasi a Sisteron quando il 20 giugno 1238 fece il suo testamento con cui tra le altre disposizioni legò i suoi stati a Beatrice sua quarta figlia e lasciò alle altre un supplemento di dote in denaro. Rapporto a tale disposizione eglifondavasi sul diritto romano allora in vigore nella Provenza, che accordava ai cittadini una indefinita libertà di testare. Ma questa facoltà poteva essa estendersi anche al diritto di succedere a degli stati? La città di Arles dacché erasi eretta in una specie di repubblica trovaVasi agitata da continue dissensioni. Per ristabilire la concordia tra gli abitanti essa si diede sul finire d’agosto 123c) al conte di Provenza; ma con alcune restrizioni che limitavano di molto la sua autorità nè gli lasciavano che quella di .un podestà ossia primo magistrato. L’esercizio della sua giurisdizione era inoltre coartato dalla presenza di un vicario dell’impero, che procurava di mantenere quella piccola influenza che avea il suo padrone in quella città, e il conte non tardò guari a disfarsi di quel rivale obbligandolo a ritirarsi. Del qual procedere sdegnato Pimperator Federico lo pose al bando dell’impero con lettere del mese di decembre 1238, il privò di tutti i suoi beni, e diede una seconda volta la contea di Forcalquier a Raimondo conte di Tolosa ( Mss. de Bethune, voi. g4» i, fol. 267 v-° ). Questi avanzatosi verso il Rodano prese Trinque-taille ed altre piazze e pose l’assedio davanti Arles; ma fu costretto a ripassare in Linguadoca avendo il re di Francia spedite contro lui delle milizie (lSuov.Iiist.de Prov. tom. II, pag. 325 ). Nel 1244 Raimondo Rerengario maritò Sanzia sua terza figlia con Riccardo duca di Cornouailles fratello del re d’ Inghilterra e poscia re dei Romani. Ella sin dal 1241 era stata promessa *al conte di Tolosa, e nell’ n agosto di