6 CRONOLOGIA STORICA sero i Volsci l’anno di Roma 536 per deliberare sui mezzi d’ impedire ad Annibaie di attraversare il lor paese per portarsi a Roma temendo non attentasse alla loro indi-pendenza. Sembra però che quella città sia stata distrutta 0 almeno che sia devastata dai Vandali allorché entrarono iu Ispagna (Marca Hisp. pag. 20 e 83). E di fatti non è fatta menzione di Ruscino nella storia della spedizione del re Vamba contra il duca Paolo scritta sotto il regno di questo principe da Giuliano vescovo di Toledo benché vi si parli di Elne e di tutte le fortezze del paese. Lo stesso silenzio è osservato dalla sentenza a quel tempo pronunciata contra 1 sediziosi che contiene un sunto di quella spedizione. Dopo la quale Vamba nel suo ritorno in Ispagna soggiornò due giorni ad Elne che allora doveva essere senza dubbio la principale città del paese. Ipse quoque, dice Giuliano, Helenam pcrvenicns auorum ibi aierum immoratione de-tentus est. La chiesa che nella erezione dei vescovati ha sempre seguito l’ordine civile e poste le sedi episcopali nella città principale della diocesi, pone al VI secolo quella del Rossiglione, al momento di sua erezione, ad Elne siccome la capitale del paese come lo riconoscono Adriano di Valois (Notit. Gali. pag. 126 e 1B6), le Cointe (ami. ad an. 524 n- 5), de Marca (Marca Hisp. pag. 24, 8i e 444), D. Vaissete (Hist. de Lang. tom. 1 n. 28) e gli autori della nuova Gali. Clirist. (tom. VI col. io3i). Se non che non sempre Elne portò lo stesso nome. Essa é l’antica llliberis, conosciuta sotto i Romani come prova Marca (Marca Hisp. pag. 22) seguito da Baluze, Vaissete e dalla nuova Gali. Christ. Fu Costantino che nel rista tirarla le die’il nome di Elne, Helena, in memoria dell’imperatrice Elena di lui madre. Non dee quindi sorprendere eli’essa sia divenuta la capitale del Rossiglione dopo la rovina di Ruscino di cui più non parla la storia sotto la dominazione dei Visigoti. E vero che nel secolo IX chiamavasi Rossiglione la citta di Elne al pari del paese di cui era essa la capitale. La sottoscrizione di Audesinde vescovo di Elne apposta nel concilio di Tusey dice: Aiulesindus Ro-scellensium episcopus (Conc. tom. Vili pag. 735). La bolla da papa Romano accordata a Riculfo vescovo agli idi di ottobre dell’anno VI dell’impero di Lamberto, cioè a dire