458 CRONOLOGIA STORICA omaggio dei suoi stati alla santa sede. All’opposito Riccardo arcivescovo d’Arles non si arrese alla autorità del sovrano pontefice, ma continuò a rimaner fedele all’imperatore. Invano Gregorio sottopose a scomunica questo prelato e il dichiarò decaduto dall’episcopato con ordine al popolo ed al clero di Arles di eleggersi un successore. Il popolo ed il clero di questa città continuarono a rendere al loro pastore la legittima obbedienza che gli dovevano, ed al capo dell’impero i doveri cui erano tenuti verso il loro signore feudale. Bertrando incapace di discernere i limiti dell’autorità pontificia, lo fu egualmente per far rispettare i propri. I'suoi vassalli, che lo disprezzavano, profittarono della circostanza per rendersi indipendenti. « Coloro che si n misero sotto la protezione immediata dell’imperatore si prevalsero della debolezza del conte e della scomunica « ili Enrico per non dipendere da chicchessia; gli altri » talmente consolidarono la loro autorità che facevano con-» sistere tutta la loro subordinazione nel prestare omaggio. » Quindi vedevasi nella Provenza quasi altrettanti despoti » quanti grandi vassalli, hè il conte avea mezzo di farli » entrare nel dovere, mancando di truppe e di mezzi per » farle sussistere, poiché egli difettava di denaro e la mag-s> gior parte delle.sue ricchezze consistevano in terre ed in »bestiami» (Nouv. Hist. de Prov. tom. II, pag. 191). Raimondo di Saint-Gilles, che fu poi conte di Tolosa, seppe egli pure trar partito dalla debolezza di Bertrando II e da quella dei conti di Forcalquier per far valere i diritti suoi sulla contea di Provenza per parte di Emma sua avola figlia del conte Rotboldo, vedendosi in fatto Raimondo esercitare nel io85 nella Provenza atti di potere, laddove non sembra, dice il nuovo storico di Provenza, che vi sieno stati mai riconosciuti nè suo padre nè suo fratello. Finì i suoi giorni il conte Bertrando tra il 1090 e il iog3 non lasciando che una figlia naturale di nome Cecilia maritata nel io83 con Bernardo Atton visconte di Nismes e di Carcassona. Bertrando in un atto dell’anno io65 prende il titolo di conte di tutta la Provenza; locche fa credere ne avesse la signoria suprema. Egli era stato preceduto alla tomba da Matilde sua sposa.