DEI CONTI D’ URGEL 77 Bernardo VII e Giovanna di lui sorella. Don Pedro re d’Aragona nel prender le parti di Cecilia inviò ambascia-tori in Francia per supplicare il re Filippo di Valois di ricever Cecilia in fede ed omaggio come erede di suo padre, per sostituzione, 0 di ordinare clic la contea dì Com-mingio fosse posta sotto sequestro. Tale domanda fu appoggiata dalle più accreditate persone, come Giovanni duca di Normandia primogenito del re di Francia, Carlo conte d’ Alencon di lui fratello, Luigi duca di Borbone e Luigi di Spagna conte di Clermont. Filippo di Valois prese il partito di porre sotto la sua mano la contea iji Commia-gio dopo la morte di Pietro Raimondo I accaduta l’anno i3/fi o 10/^2. Ma Pietro Raimondo II marito di Giovanna e il conte d’ Urgel vedendo il monarca francese occupato nelle sue guerre contra gl’ Inglesi, presero le armi per contendersi la contea in litigio ed essendo rimaste prevalenti quelle di Jacopo, fu questi il padrone del paese. Non ne godette però che per pochi anni. Suo fratello il re Pietro IV detto il Cerimonioso cui i signori aragonesi aveano costretto a dargli la luogotenenza generale del regno di Aragona, si liberò di lui col farlo morir di veleno l’anno 1347 giusta Blanca. (Aragón, rerum commetti.) Lasciò il figlio che segue. PIETRO. L’ anno 1347 PIETRO, figlio di Jacopo d’ Aragona, gli succedette nella contea d’ Urgel. Il re Pietro IV suo zio gli fece sposare Margherita figlia di Giovanni Paleólogo li marchese di Montlerrato. Questa principessa gli recò in dote la città d’Acqui. Pietro l’anno 13G7 fu del novero di quelli che consigliarono al re d’Aragona, dopo la disfatta del re di Castiglia, di collegarsi contra quel principe coll’Inghilterra, il Portogallo e la Navarra per dividersi ¡ suoi stati (Zurita, in indice chron. acl citi. 13(57). hgli morì nel mese di giugno \f\C* nel castello di Balaguer dopo aver avuto dal suo matrimonio Jacopo «che segue, laddeo premorto al padre in tenera età, diccsi di veleno fattogli amministrare dal suo fratello maggiore , Giovanni