DEI CONTI DI POITIERS EC.	97
ivi sottoscritti, il cui ultimo è dell’anno 1064 (Cartai. de S. Maìxcnt fol. 220).
 GUGLIELMO IV, conte di Poitiers, detto il GRASSO,
 VI di nome, duca d’Aquitania.
    L'anno 1029 GUGLIELMO detto il GRASSO, figlio di Guglielmo il Grande e di Almodis, succedette per diritto di primogenitura a suo padre in tutti i suoi stati non che nell’abazia di Sant’llario dopo il suo ritiro nel monastero di Maillezais. S’inclinerebbe anche a credere che suo padre gli avesse conferita l’autorità di conte sino dal 1025 giusta una carta conservata nel cartolare di Saint-Maixent (fol. 227) con cui franca quell’abazia dal diritto dell’ultimo bando impostole da sua madre Almodis: di fatti in quest’atto dato vivente l’abate Rinaldo morto al principio dell’anno 1026 si legge in fronte alle sottoscrizioni: S. TV ili elmi comitis. S. TVillehni patris ipsius, la cui prima non può indicare se non Guglielmo il Grasso. Perchè dunque questi prende egli solo il titolo di conte? Che che ne sia, avvi degli atti posteriori all’anno ioa5 ed anche al 1028, in cui Guglielmo il Grande apparisce collo stesso titolo; lo che prova che s’egli avea per qualche tempo lasciato il governo al figlio, se lo avea di poi ripigliato. Nel io34 e non io33, com’è nella cronica di Saint’ A ubi n di Angers, Gofreddo Mattel conte di Vendoine dichiarò guerra al duca Guglielmo pel Saintonge che pretendeva appartenergli per parte dell’avola. L’esercito del conte di Vendóme, comandato da un prode capitano di nome Lisoie, dopo aver devastato il Loudunese e il Mirabalese, penetrò sino a Poitiers è ne incendiò i sobborghi. ¡Nonostante il duca rannodava il suo, e nel 20 settembre dell’anno stesso i due principi si diedero presso Moncontour una battaglia in cui ■ >1 duca abbandonalo da una parte delle sue milizie clic prese la fuga in mezzo all’azione, fu fatto prigioniero. La sua cattività durò tre anni e mezzo circa, durante la quale " conte e la contessa di Vendóme esercitarono in Aquita-»>a tutto il potere ducale. Abbiamo un atto dalla sua pri-T. X.	7